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Aggiornamenti del Piano Strategico Metropolitano

Verso una nuova stagione

Il processo di pianificazione non si ferma con l’adozione del documento di piano. Al
contrario, come previsto dalla Legge 56/2014 art. 1 co. 44 lett. A), si sviluppa
annualmente attraverso l’attività di aggiornamento dell’agenda di azioni strategiche definite in coerenza con il quadro di opportunità offerto dal PNRR e dai vari canali di finanziamento internazionali e nazionali.

L’ambizione del processo di pianificazione strategica di CmRC, che punta alla ripresa post-pandemica e alla transizione ecologica e digitale, è in sintesi, quella di definire il framework politico-istituzionale, che, a tempi differenziati, consenta di gettare le basi per un diverso futuro.

L’aggiornamento ha la funzione di andare più a fondo dei temi e delle azioni contenute nel piano, orientare l’azione in un quadro strategico e territoriale in continuo mutamento, anche al fine di accogliere e sfruttare al meglio le nuove opportunità che dovessero presentarsi.

Inoltre, attraverso il dialogo con il territorio e grazie al sostegno del think tank di esperti che accompagna l’ente nelle fasi di implementazione del piano, sarà possibile porsi in un’arena internazionale e anche grazie a questo rafforzare le azioni di sviluppo urbano sostenibile e di riequilibrio territoriale.

A tal riguardo, la Città metropolitana di Roma Capitale, e in particolare la Direzione del Dipartimento IV “Pianificazione Strategica e Governo del Territorio”, ha avviato il processo di aggiornamento subito dopo l’approvazione del Piano, incentrato sulla più ampia partecipazione possibile da parte degli attori istituzionali, della società civile, associazioni di settore, al fine di comprendere e interpretare al meglio le esigenze del territorio.

Nell’ambito dell’aggiornamento del Piano Strategico, la Città metropolitana ha proseguito ad avvalersi del coordinamento scientifico dell’Università degli Studi di Firenze, nella figura della Prof.ssa Camilla Perrone, che ha condotto l’operazione di costruzione del PSM, e della consulenza di un gruppo di esperti per la realizzazione delle attività partecipative e di comunicazione.

L’approccio adottato per la definizione del processo partecipativo si fonda sulla concezione dello strumento del Piano Strategico quale risultato di uno “sforzo collettivo”, che contribuisce alla formazione di coalizioni attive tra enti e alla mobilitazione di gruppi di stakeholder per lo sviluppo dell’area oggetto del piano.
La pianificazione strategica, infatti, per essere efficace, non deve soltanto fare i conti con la pluralità degli attori coinvolti - e, molto spesso, con il conflitto - ma deve anche far sì che la comunità possa riconoscersi nel piano.

Partendo dall’assunto che ciascun attore è portatore di specifiche informazioni, competenze e razionalità, nelle attività di partecipazione e comunicazione dello strumento, è necessario saper costruire opportune arene di scambio che rendano il processo di pianificazione strategica un processo di ascolto attivo e di “mutuo apprendimento” capace di adattarsi alle mutevoli condizioni di contesto.

Il processo di Aggiornamento del Piano

Questa fase ad oggi conclusa, si è focalizzata sul processo divulgazione del Piano e sulla mappatura dei processi (fase iniziale del monitoraggio) e prevedeva l’elaborazione di una griglia di lettura (rappresentata in una tabella di sintesi) che illustrasse sinteticamente e graficamente le corrispondenze e le non corrispondenze tra quanto definito dal Piano Strategico in termini di azioni e meccanismi di governance e i progetti e le collaborazioni per le quali esiste una competenza diretta della Città metropolitana di Roma.

A tal fine, per impostare la fase di monitoraggio interna all’Ente, a partire dal mese di novembre 2023, sono state attivate in successione una serie di azioni:

  • la prima ha avuto l’obiettivo di incrociate le azioni del Piano con le attività realizzate o in fase di implementazione da parte dei singoli Dipartimenti e Direzioni delI’Ente. Tale fase ha permesso al gruppo di lavoro di capire, senza entrare nel merito dei singoli progetti, “chi fa che cosa” e di individuare eventuali aree di intervento scoperte;
  • la seconda ha visto la mappatura e la descrizione sintetica dei diversi progetti che i Dipartimenti/Direzioni hanno attivato;
  • la terza ha riguardato la messa a sistema di tale raccolta e l’elaborazione di grafici utili a descrivere Io stato di attuazione del Piano.

Il processo di co-pianificazione rappresenta il momento più operativo del processo partecipativo. Sono stati svolti n.4 incontri online di co-pianificazione (seminari interattivi) ciascuno della durata di una mezza giornata.

I primi tre incontri - che si sono tenuti il 21 e il 22 marzo - hanno avuto come interlocutori gli stakeholder presenti sul territorio (associazioni, comitati).

Il quarto incontro con i Sindaci del territorio metropolitano si è tenuto il 7 maggio.

Obiettivo: costruire una riflessione condivisa sulle azioni strategiche del Piano, a partire dal quadro informativo sullo stato di attuazione dello strumento - costruito dall’Ente nella prima fase del processo di aggiornamento - sulla base delle progettualità messe in campo e degli assi, che raccolgono le direttrici strategiche: Innovazione, Sostenibilità e Inclusione.  

In ogni incontro la prima parte è stata dedicata al racconto dello stato dell’arte, la seconda al confronto con i partecipanti (stakeholder o sindaci), divisi in stanze guidate da facilitatori esperti, finalizzato ad individuare le principali aree tematiche da indagare e su cui riflettere per l’aggiornamento del PSM.

Obiettivo dell'indagine di ascolto è comprendere come continuare a orientare al meglio il lavoro di interpretazione dei processi di urbanizzazione in corso, e quindi indirizzare il posizionamento di Città metropolitana di Roma Capitale con riferimento a questi processi.

Non solo. L'indagine ha anche lo scopo di innovare l’approccio di pianificazione strategica di fronte alla crisi, in un quadro d’azione che metta al centro la cooperazione (e non la competizione) tra stakeholder e territori.

A tal fine, è previsto un comitato scientifico (Think Tank) per l’aggiornamento del Piano Strategico: un gruppo di studiosi ed esperti di fama nazionale e internazionale, appartenenti al mondo accademico, ma anche stakeholder del mondo imprenditoriale.
Alcuni di loro saranno protagonisti di interviste in profondità online.

Al fine di restituire quanto emerso nel corso delle attività relative alle fasi precedenti, la fase di restituzione prevede:

  • l’organizzazione di una conferenza scientifica internazionale online con esperti di pianificazione strategica, che metta in relazione quanto fatto dalla Città metropolitana di Roma con le esperienze condotte in altri Paesi;
  • la redazione di un documento finale di sintesi contenente gli indirizzi di policy e di governance necessari all’adeguamento del Piano Strategico e al suo sviluppo futuro.

Timeline

mappa distribuzione numerica progetti
legenda distribuzione numerica progetti
legenda sviluppo assi
mappa assi comuni