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Aggiornamenti del Piano Strategico Metropolitano

Verso una nuova stagione

Il processo di pianificazione non si ferma con l’adozione del documento di piano. Al contrario, come previsto dalla Legge 56/2014 art. 1 co. 44 lett. A), si sviluppa annualmente attraverso l’attività di aggiornamento dell’agenda di azioni strategiche, definite in coerenza con il quadro di opportunità offerto dal PNRR e dai vari canali di finanziamento internazionali e nazionali. 

L'obiettivo della pianificazione strategica di CmRC è definire un framework politico-istituzionale per la ripresa post-pandemica e la transizione ecologica e digitale.
L'aggiornamento approfondisce i temi e le azioni contenute nel piano, orientando l’azione in un quadro strategico e territoriale in continuo mutamento. La partecipazione ampia degli attori istituzionali e della società civile è fondamentale per interpretare al meglio le esigenze del territorio.

L'Università degli Studi di Firenze, sotto la guida della Prof.ssa Camilla Perrone, fornisce il coordinamento scientifico. L’approccio adottato si basa sulla concezione del Piano Strategico come risultato di uno "sforzo collettivo" che coinvolge coalizioni attive tra enti e stakeholder. Il processo deve essere un processo di ascolto attivo e di "mutuo apprendimento", adattabile alle mutevoli condizioni di contesto.

Il processo di Aggiornamento del Piano

Questa fase ad oggi conclusa, si è focalizzata sul processo divulgazione del Piano e sulla mappatura dei processi (fase iniziale del monitoraggio) e prevedeva l’elaborazione di una griglia di lettura (rappresentata in una tabella di sintesi) che illustrasse sinteticamente e graficamente le corrispondenze e le non corrispondenze tra quanto definito dal Piano Strategico in termini di azioni e meccanismi di governance e i progetti e le collaborazioni per le quali esiste una competenza diretta della Città metropolitana di Roma.

A tal fine, per impostare la fase di monitoraggio interna all’Ente, a partire dal mese di novembre 2023, sono state attivate in successione una serie di azioni:

  • la prima ha avuto l’obiettivo di incrociate le azioni del Piano con le attività realizzate o in fase di implementazione da parte dei singoli Dipartimenti e Direzioni delI’Ente. Tale fase ha permesso al gruppo di lavoro di capire, senza entrare nel merito dei singoli progetti, “chi fa che cosa” e di individuare eventuali aree di intervento scoperte;
  • la seconda ha visto la mappatura e la descrizione sintetica dei diversi progetti che i Dipartimenti/Direzioni hanno attivato;
  • la terza ha riguardato la messa a sistema di tale raccolta e l’elaborazione di grafici utili a descrivere Io stato di attuazione del Piano.

Rappresenta il momento più operativo del processo partecipativo, dedicato alla co-pianificazione. le attività previste sono le seguenti:

  • accompagnamento metodologico e organizzazione di incontri on-line con i membri del Think Tank;
  • organizzazione e gestione di 6 incontri di co-pianificazione (seminari interattivi) e revisione del Piano (sia in presenza che on-line) della durata di una mezza giornata. I primi due incontri si sono tenuti il 21 e il 22 marzo.
    La prima parte è stata dedicata al racconto dello stato dell'arte, la seconda al confronto con gli stakeholders locali presenti (divisi in stanze guidate da facilitatori esperti), finalizzato a individuare le principali aree tematiche da indagare e su cui riflettere per l'aggiornamento del piano. I primi 3 incontri sono funzionali  alla progettazione degli ultimi 3 incontri, che devono ancora svolgersi e sono dedicati a una specifica categoria di stakeholder.

Ha l’obiettivo di ascoltare gli attori del territorio metropolitano attraverso la realizzazione di momenti specifici in programma con gli stakeholder maggiormente coinvolti e interessati dal processo di pianificazione strategica.

A tal fine, è prevista la realizzazione di 5/10 interviste in profondità online ad esperti appartenenti al mondo accademico e a stakeholder locali, funzionali alla creazione di un Think Tank che accompagni la revisione del Piano sono il profilo scientifico. Gli stakeholder sono stati individuati e sono in corso le interviste.

Al fine di restituire quanto emerso nel corso delle attività relative alle fasi precedenti, la fase di restituzione prevede:

  • l’organizzazione di una conferenza scientifica internazionale online con esperti di pianificazione strategica, che metta in relazione quanto fatto dalla Città metropolitana di Roma con le esperienze condotte in altri Paesi;
  • la redazione di un documento finale di sintesi contenente gli indirizzi di policy e di governance necessari all’adeguamento del Piano Strategico e al suo sviluppo futuro.