2.4.5 Numero di aziende iscritte alla Rete del lavoro agricolo di qualità
La Rete del lavoro agricolo di qualità è una rete istituita presso l’INPS per individuare le imprese agricole “virtuose” sul territorio. La rete del lavoro agricolo di qualità nasce con l’intento di arginare il fenomeno del caporalato nel settore agricolo del nostro paese, come strumento di contrasto del fenomeno del lavoro sommerso e irregolare, dando vita ad una sorta di “white list”.
In particolare, le aziende agroalimentari aderenti alla rete, non dovranno aver riportato condanne penali per violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale, essere destinatarie, negli ultimi tre anni di sanzioni amministrative per violazioni in materia di lavoro, legislazione sociale e rispetto degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse e dovranno essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi.
L’obiettivo della Rete è quindi quello di garantire una sorta di certificazione di qualità o etica, afferente al non utilizzo di lavoro nero per le imprese, favorendo in prospettiva, anche attraverso le grandi reti di distribuzione, una via “privilegiata” per tali imprese. L’iscrizione alla Rete viene ufficializzata con la pubblicazione dell’elenco delle aziende ammesse, in continuo aggiornamento.
L’Annuario dell’agricoltura italiana 2019 (CREA, 2021) afferma, tuttavia, che complessivamente a livello nazionale l’adesione da parte delle aziende rimane deludente. Si può comunque notare dal grafico sottostante come la quota di aziende iscritte alla Rete sul totale delle aziende che impiegano operai agricoli vede il Lazio a quota 3,7%, secondo solo all’Emilia Romagna (8,2%) e contro una media nazionale pari al 2,3%.
Nel grafico sottostante è riportato il numero di aziende iscritte alla Rete nel 2019 e nel 2020, in rapporto al numero totale di aziende che impiegano operai agricoli.
|
Aziende iscritte a luglio 2019 |
Aziende iscritte a ottobre 2020 |
Variazione 2019-2020 |
Aziende che impiegano operai agricoli (2019) |
Aziende iscritte (2020) su totale aziende con operai |
Piemonte |
225 |
238 |
5,8% |
8.176 |
2,9% |
Valle d'Aosta |
1 |
1 |
0,0% |
395 |
0,3% |
Lombardia |
162 |
187 |
15,4% |
10.106 |
1,9% |
Liguria |
3 |
3 |
0,0% |
1.739 |
0,2% |
Trentino Alto-Adige |
10 |
14 |
40,0% |
8.844 |
0,2% |
Veneto |
192 |
194 |
1,0% |
9.758 |
2,0% |
Friuli Venezia Giulia |
17 |
18 |
5,9% |
2.232 |
0,8% |
Emilia Romagna |
1.048 |
1.117 |
6,6% |
13.586 |
8,2% |
Toscana |
62 |
70 |
12,9% |
8.638 |
0,8% |
Umbria |
11 |
12 |
9,1% |
2.583 |
0,5% |
Marche |
39 |
39 |
0,0% |
2.831 |
1,4% |
Lazio |
159 |
297 |
86,8% |
8.024 |
3,7% |
Abruzzo |
50 |
75 |
50,0% |
3.307 |
2,3% |
Molise |
3 |
3 |
0,0% |
1.072 |
0,3% |
Campania |
379 |
417 |
10,0% |
12.185 |
3,4% |
Puglia |
962 |
983 |
2,2% |
32.303 |
3,0% |
Basilicata |
50 |
65 |
30,0% |
3.554 |
1,8% |
Calabria |
208 |
219 |
5,3% |
23.672 |
0,9% |
Sicilia |
236 |
274 |
16,1% |
26.528 |
1,0% |
Sardegna |
13 |
19 |
46,2% |
4.770 |
0,4% |
Totale |
3.830 |
4.245 |
10,8% |
184.303 |
2,3% |