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2.6 Gli impatti del COVID-19 sul sistema agroalimentare laziale

Il funzionamento del settore agricolo si differenzia rispetto agli altri settori dell’economia, in termini di organizzazione della produzione, del lavoro e della gestione economica. Infatti, la natura altamente stagionale dei prodotti agricoli rende la struttura del lavoro del settore fortemente dipendente dalla produzione agricola e dalla flessibilità del mercato del lavoro; oltre che incidere significativamente sul livello e sulla qualità della produzione, soprattutto quando intervengono fenomeni di manifesta contingenza come nel caso attuale, l’emergenza COVID-19.

Quest’ultima ha prodotto una serie di conseguenze per l’occupazione nel settore agroalimentare di notevole impatto. Al fine di rispondere a una domanda di ricerca più che mai attuale, il CREA (2020) ha prodotto il rapporto “Le misure per l’emergenza COVID-19 e la manodopera straniera in agricoltura”, che offre uno strumento agile di lettura dei fenomeni della presenza dei lavoratori stranieri in agricoltura.

Al di là della trattazione delle sfide complessive che si sono presentate a livello nazionale, ma in mancanza di dati circoscrivibili alla sola Città metropolitana di Roma, è interessante osservare le peculiarità relative al sistema regionale del Lazio. Il rapporto del CREA fornisce, infatti, alcuni approfondimenti regionali, che in questa sede vengono colti al fine di fornire una rappresentazione delle condizioni in cui versa il settore agricolo del Lazio, alla luce dell’emergenza sanitaria COVID-19, oltre che descrivere i principali effetti del protrarsi delle misure restrittive per il contenimento del contagio sulla struttura del lavoro del settore agricolo, evidenziando gli interventi governativi, intrapresi e previsti, per ostacolare la carenza di manodopera stagionale.