Atlante del cibo

In Italia tre associazioni nazionali rappresentano il commercio equo solidale o fair trade: Fair Trade Italia (certifica i produttori, non ha punti vendita ma hanno prodotti con marchio), Associazione Botteghe del Mondo, Equo Garantito (che comprende tra i soci anche Altromercato). 

Le botteghe del mondo[1], monitorate dalle associazioni nazionali, in Italia sono 234, sparse in 14 regioni, nelle regioni del Nord. Infatti, tra Lombardia e Veneto troviamo 179 botteghe, essenzialmente nelle province di Milano e Vicenza. (Il calcolo è stato fatto sulla base delle ragioni sociali dei negozi).

I negozi forniscono una filiera completa, l'alimentare è la parte più conosciuta, ma le botteghe contendono anche artigianato, cosmetica e filiera del tessile. Seguono le regole internazionali della World Fair Trade Organisation che essenzialmente consistono nel vendere almeno il 70% di prodotti da commercio equo. Il restante del venduto può essere biologico, proveniente da economia carceraria, economia solidale e sociale, filiere del riuso e riciclo. Alcune botteghe hanno sviluppato servizi di delivery o e-commerce durante il Covid.

Tra le Regioni centrali, il Lazio segue le Marche con 30% di share di mercato, essenzialmente grazie alla Provincia di Roma, dove sono presenti 12 botteghe sulle 15 presenti nel Lazio. Tra queste, 8 risiedono nel Comune di Roma mentre le altre rientrano nella cerchia della Città metropolitana.