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10 - La Sovranità Alimentare potenziale del Lazio, della Città metropolitana di Roma e del Comune di Roma

Uno dei punti fermi di ogni politica del cibo dovrebbe essere quello di incrementare la Sovranità Alimentare di un territorio. Con questo termine ci si riferisce alla possibilità di un territorio di produrre il cibo sano, appropriato e sostenibile per la sua popolazione riducendo la dipendenza dall’estero e aumentando la sicurezza alimentare, incrementando quindi la capacità di scelta da parte della società locale.
In questo capitolo viene presentata un’analisi della Sovranità Alimentare potenziale della Regione Lazio, della Città metropolitana di Roma e del Comune di Roma.

A tal fine, per ogni livello di territorio, sono stati calcolati i fabbisogni alimentari teorici della popolazione, è stato calcolato il terreno a disposizione per le principali colture presenti in una dieta media equilibrata, sono state elaborate delle mappe di realizzabilità per tutte le colture considerate ed infine è stato calcolato l’Indice di Autosufficienza Alimentare potenziale.

Complessivamente l’Indice di Autosufficienza Alimentare di Lazio, Città metropolitana di Roma e Comune di Roma è decisamente basso. Infatti quello del Lazio è del 35,58%, quello della Città metropolitana di Roma è del 14,6% e quello del Comune di Roma è del 5,41%. La motivazione principale di questo risultato è da riscontrarsi da un lato nell’alta densità abitativa dei territori analizzati e quindi nel basso valore del rapporto terreno per abitante, dall’altro nell’attuale stile di vita alimentare medio della popolazione.