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11.2 La mappatura di pratiche e progetti

In questo paragrafo sono riportati i primi risultati dell’attività di mappatura delle pratiche e dei progetti nel sistema alimentare della Città metropolitana di Roma Capitale. Il lavoro di mappatura è stato condotto nel periodo gennaio – luglio 2021 mediante due linee di rilevazione: la conduzione di interviste a soggetti promotori delle pratiche e di una rilevazione su siti web. Il lavoro accompagna e integra la stesura dell’Atlante del Cibo e si propone l’obiettivo di compiere un primo passaggio conoscitivo che non intende essere esaustivo delle diverse realtà che convivono nel sistema alimentare. 

La mappatura ha restituito la presenza di 57 pratiche e progetti (Tab. 11.4; Mappa 11.11) connessi con le fasi del sistema del cibo della CMRC (produzione, trasformazione, distribuzione, consumo, gestione degli scarti), con un periodo di riferimento che parte dal 2001 fino all’anno 2021. La rilevazione ha avuto come oggetto pratiche e progetti che presentano un interesse per il Piano del Cibo e che, a diverso titolo, contribuiscono ad un mutamento in chiave di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, del sistema alimentare. Le pratiche ed i progetti identificati evidenziano una molteplicità di azioni, attori, obiettivi che consentono di intravedere l’eterogeneità del sistema alimentare metropolitano.

Nei sotto-paragrafi che seguono è riportato un breve approfondimento sui soggetti promotori, gli obiettivi e le parole chiave dei progetti identificati. Nell’appendice 2 sono riportate le schede sintetiche di descrizione delle pratiche e dei progetti che potranno costituire la base per una story map cartografica interattiva.

Tabella 11.4 Politiche, Pratiche e Progetti del sistema alimentare della Città metropolitana di Roma Capitale. Anno 2021. Fonte Cursa

Nome del progetto o della pratica

Soggetto promotore

A.G.R.I. – L.A.B. - soggetto ospitante "La Nuova Arca"

Ministero dell'Interno, Fondo asilo migrazione e integrazione 2014-2020

Alveare che Dice Sì!

Alveare che Dice Sì!

Bio-economia per una ortofrutticoltura sostenibile

Associazione nazionale Chimica Verde Bionet

Biologico Coldiretti

Biologico Coldiretti

Biosolidale

Biosolidale

Bonus Lazio KM0

Regione Lazio

Buonissimap

Buonissimap

Caffè Galeotto

Cooperativa sociale NO PROFIT

Casetta Rossa "Pasto Sospeso"

Casetta Rossa

Confagricoltura

Confagricoltura

Cooperativa Garibaldi

Cooperativa Garibaldi

Cooperativa Sociale Barikamà

Barikamà

Cooperativa sociale Il Pungiglione

Claudia Bonifini

CoopNoSpreco

UNICOOP

CSA Semi di Comunità

CSA Semi di Comunità

Ecibo

Banco Alimentare Roma

Emporio Solidale

Caritas Roma

ENABLING - PROGETTO EU PER LO SVILUPPO DELLA BIO-BASED INDUSTRY

ITABIA (Italian Biomass Association)

Fattoria didattica Il papavero

Il papavero

Formaggi Boccea

Formaggi Boccea

Frutta che Frutta

Centro Agroalimentare di Roma

Frutta Urbana

Associazione Linaria

Fusilli Urban Food Planning

Unione Europea

Grande Impero

Grande Impero

Gruppi di acquisto condominiali organizzati da Ressc Roma

Rete Romana di Economia Sociale e Solidale

Hummustown

Hummustown

Il cibo che serve

ACLI

Il valore del cibo

Comune di Albano e Banco Alimentare e CMR

Junker: la differenziata in un clic

Giunko srl

La spesa sospesa

MUNICIPIO 1

Ladispoli Non Spreca

Aps Litorale Nord

Last Minute Sotto Casa

Last Minute Sotto Casa

Master in Agricoltura Sociale (MAS)

Università di Roma “Tor Vergata”, Oasi, Kairos, Rete delle Fattorie Sociali

Mercato Contadino Roma e Castelli Romani

Mercato Contadino Roma e Castelli Romani

Misto cementato

SEIPA S.r.l.

Nonna Roma

Comitato Arci di Roma Cgil di Roma e del Lazio

Operum Latinorum

Consorzio Sabina DOP, Consorzio Tutela Abbacchio Romano IGP, Conzorzio Tutela Ricotta Romana DOP

Orti in Condotta

Slow Food

Orti Solidali

Comunità di Sant'Egidio

PARCO Ort9 - Sergio Albani

Vivere in APS

Percorso Verde

Centro Agroalimentare Roma

Progetto (p)Orto Sicuro

Regione Lazio ARSIAL

Progetto H2020 “UrbanWINS”

Comune di Albano Laziale

Prototipi manufatti in calcestruzzo a base di aggregato riciclato da C&D

Conselab srl

Raccontiamola Giusta

Ress Roma

RECUP

APS RECUP

RefoodGees RomaSalvaCibo

RefoodGees

Regusto

REGUSTO

Rimpiattino

Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi in collaborazione con Comieco

Roma in Food

Camera di Commercio Roma

Ru:rban "H2020"

Comune di Roma

S.C.U.P.

S.C.U.P.

Sapere i Sapori

Regione Lazio Arsial

Too Good to Go

Too Good to Go

Tutto si trasforma: I rifiuti sotto una nuova luce - IV Edizione

FISE - ASSOAMBIENTE

Zappata Romana

StudioUAP

Zolle

Zolle

Figura 11.11 Soggetti Promotori e Obiettivi di Policy, Pratiche e Progetti del Sistema Alimentare della CMRC. Elaborazione CURSA.
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Sul lato della produzione possono essere segnalate le iniziative pubbliche e private che si concentrano sul tema della promozione della filiera corta. In tal senso, vanno segnalate le azioni di policy promosse dalla Regione Lazio durante i primi mesi della pandemia da COVID-19, rispettivamente i bandi “(p)Orto Sicuro” (con uno stanziamento di 250.000 euro) e “Bonus Lazio KM0” (10 milioni complessivi).

Entrambe le iniziative hanno rappresentato rilevanti due esempi di sostegno pubblico al settore agricolo in termini di innovazione degli strumenti a disposizione degli agricoltori e di supporto alle filiere locali. Nella mappatura sono incluse anche le attività riconducibili ai soggetti associativi delle imprese come, ad esempio, il progetto “Roma in Food”, della Camera di Commercio di Roma, che ha come obiettivo la promozione di prodotti locali di qualità. Altre iniziative, come il “Percorso Verde” del Centro Agroalimentare di Roma, sottolineano il bisogno di dare visibilità alle produzioni locali nei mercati della CMRC. Sono poi incluse nuove esperienze di produzione e commercializzazione come il progetto della prima Community Supported Agricolture – CSA a Roma “Semi di Comunità”, o la rete di vendita diretta degli “Alveari che dice Si!”.

Sempre sul lato della produzione meritano una segnalazione “Biosolidale” sul tema dell’agricoltura biologica e le realtà dell’agricoltura sociale, impegnate nel versante della disabilità (Cooperativa Garibaldi), della lotta al caporalato (La nuova Arca), l’inclusione dei migranti (Cooperativa Sociale Barikamà)Nella mappatura si rileva una presenza consistente di pratiche e progetti incentrati sul tema della riduzione dello spreco alimentare e sul recupero delle eccedenze alimentari. Queste iniziative, condotte da organizzazioni confessionali e laiche, attirano l’attenzione sul tema del contrasto allo spreco sia nella fase di vendita che di consumo. È possibile segnalare in tal senso l’esperienza del “Pane che Serve” della rete promossa dalle ACLI di Roma e l’iniziativa di “Refoodgees – Roma Salva Cibo” nel mercato rionale del quartiere Esquilino della Capitale.

In questo ambito sono attive diverse sperimentazioni che impiegano app digitali per favorire la commercializzazione e la donazione di prodotti freschi e trasformati (Regusto, Ecibo Banco Alimentare, Last Minute Sotto Casa). Questi progetti si concentrano sul tema della solidarietà, promuovendo la costruzione di reti solidali, come nel caso di “Nonna Roma” e “il Valore del Cibo” (Comune di Albano e Banco Alimentare).

Un tema che emerge dalla mappatura è quindi quello dell’educazione alimentare, con progetti rivolti alle scuole primarie e secondarie, il riferimento qui è al progetto “Sapere i Sapori” della Regione Lazio o gli “Orti in Condotta” di Slow Food. Altre pratiche e progetti riguardano poi il tema dell’agricoltura urbana (Zappata Romana), le reti AFN (i Gruppi di Acquisto Condominiali della Rete Economia Solidale e Sociale Roma), l’inserimento lavorativo dei migranti (Hummustown).

Alcune pratiche, di attori pubblici e privati, incluse nella mappatura si occupano dell’ultima fase del sistema produttivo e del sistema del cibo e fanno riferimento al tema dell’economia circolare. Rientrano tra di esse le iniziative di sperimentazione sul riuso dei materiali e la chimica verde o le applicazioni sulla raccolta differenziata che consentono il riconoscimento dei materiali nella fase di conferimento (Junker: la differenziata in un clic).

Si tratta quindi di pratiche eterogenee, che operano su scale diverse e con una diversa stabilità nel tempo, ma che segnalano però una vitalità del tessuto imprenditoriale e associativo che opera nell’ambito della Città Metropolitana di Roma Capitale. Questo lavoro è da intendersi dunque come un primo passo per la costruzione di una mappatura partecipata e capillare delle componenti virtuose del sistema alimentare.