Atlante del cibo

L'impatto sul bilancio del carbonio dei suoli agricoli come conseguenza delle pratiche di gestione agricola è stato simulato utilizzando uno strumento di calcolo creato dalla FAO: lo strumento ex-ante del bilancio del carbonio (EX-ACT)[1], attraverso lo sviluppo di tre diversi scenari al 2030.

1. Come primo step sono state inserite le informazioni geografiche dell’area oggetto di studio. In particolare, per le informazioni sul clima e l’umidità ci si è riferiti alla mappa delle zone climatiche dell’IPCC. Infine, è stato selezionato un orizzonte temporale di dieci anni, con i primi tre anni assunti per la conversione a pratiche biologiche.
2. lo step successivo è stato quello di completare il modulo “cropland” di EX-ACT con le informazioni necessarie riguardo la tipologia di coltura, le pratiche agricole utilizzate e le diverse superfici precedentemente individuate.

a. Riguardo alla tipologia di coltura, l’analisi è stata effettuata per le colture annuali a seminativo e per le colture arboree perenni;

b. iguardo alle pratiche agricole, per l’agricoltura convenzionale è stato assunto la pratica del “full tillage” con “medium C input”; mentre per l’agricoltura biologica è stato assunto la pratica del “reduced tillage” con “high C input with manure”.

[1] FAO (2020). EX-ACT USER MANUAL. Estimating and Targeting Greenhouse Gas Mitigation in Agriculture. Recuperato a Luglio 2021. http://www.fao.org/in -action/epic/ex-act-tool/suite-of-tools/ex-act/it/