Atlante del cibo

Utilizzando il database Nielsen Market track relativo al volume e al valore delle vendite di acqua minerale nel canale Iper e Super, emerge -nel 2020- un incremento del +103% nel consumo di acqua sia a livello nazionale e sia regionale. A questo dato, si associa una riduzione del valore al litro dell’acqua minerale del -51% rispetto al 2019.

Sulla base di queste analisi è possibile, utilizzando il database Barilla relativo ai differenti coefficienti di CO2 associati all’utilizzo dei beni alimentari (per quanto riguarda l’acqua in bottiglia è di 0,49 kg di CO2 ogni litro), calcolare il consumo di CO2 relativo all’utilizzo di acqua minerale. Il 2020 presenta un incremento del +103% di CO2 rispetto al 2019.

Utilizzando questi dati, è possibile calcolare la stima sia dei consumi di acqua minerale sia il quantitativo di CO2 derivante dal suo utilizzo. I consumi di acqua minerale nella CMRC nel 2020 risultano essere di 795.400.047 litri di acqua, con un consumo associato di 389.746 tonnellate di CO2.

Secondo i dati ACEA aggiornati al 31/12/2020, sul territorio della CMRC risulterebbero attive circa 115 casette dell’acqua. Il loro utilizzo consente di risparmiare 554 tonnellate di plastica l’anno e 968 tonnellate di CO2 che non verrebbero, quindi, emesse nell’atmosfera. La cartografia evidenzia una particolare concentrazione delle casette dell’acqua nel Comune di Roma.