A Roma, ha aperto le sue porte la nuova Biblioteca "Arco di Travertino", segnando un momento significativo per la Città metropolitana di Roma Capitale. In occasione di questa inaugurazione, il Vicesindaco Pierluigi Sanna e il Presidente del VII Municipio, Francesco Laddaga, hanno effettuato una visita al moderno edificio situato tra via dell’Arco di Travertino e via Tuscolana, un nodo strategico che collega le linee ATAC, la Metro A e un parcheggio.
La biblioteca "Arco di Travertino" si presenta come uno spazio dinamico e flessibile, distribuito su due livelli, concepito non solo come luogo di studio, ma come un centro multifunzionale. In grado di accogliere servizi dedicati ai bambini, co-working, sale prove per gruppi musicali e spazi espositivi per le associazioni locali, la struttura si distingue per le ampie vetrate che si affacciano sulla piazza coperta.
Questa scelta architettonica non solo favorisce ambienti più luminosi ed effetto open space, ma mira anche a creare un punto di interazione con la galleria circostante, diventando così un catalizzatore per eventi e manifestazioni a livello quartiere e cittadino.
In parallelo, è stato presentato il progetto di riqualificazione della biblioteca "Raffaello", situata lungo la Tuscolana, a breve distanza dalla metro Anagnina e adiacente al quartiere Romanina.
Con una superficie di circa 1000 mq disposta su due livelli e uno spazio esterno verde nella parte posteriore, la biblioteca "Raffaello" sarà destinata agli studenti universitari di Tor Vergata, agli adolescenti dei quartieri limitrofi e a gruppi di lettura che animano la vita culturale della zona.
Le azioni di riqualificazione prevedono interventi energetici come il rifacimento della copertura e la realizzazione di un impianto fotovoltaico, l'eliminazione delle barriere architettoniche con l'inserimento di un ascensore e l'adeguamento dei servizi igienici per garantire l'accessibilità a tutti.
Il Vicesindaco Pierluigi Sanna ha evidenziato l'importanza dell'impegno della Città metropolitana nell'investire risorse significative per i Piani Urbani Integrati, destinando circa 50 milioni di euro a oltre 50 Comuni del territorio metropolitano.
"Questi investimenti", ha detto, "concentrati su spazi culturali come biblioteche, archivi e musei, mirano a restituire alla collettività luoghi fisici di confronto, crescita intellettuale e coinvolgimento sociale, contrapponendosi alla crescente virtualizzazione delle relazioni".
Il Vicensindaco ha, inoltre, sottolineato l'importanza della digitalizzazione del patrimonio culturale, assicurando che "l'innovazione informatica sia al servizio dello sviluppo intellettuale della comunità, riconfermando così l'approccio olistico orientato al benessere della comunità metropolitana di Roma Capitale".