Tra i 68 progetti legati ai luoghi culturali dei Piani Urbani Integrati (PUI), Città metropolitana di Roma Capitale ha incluso anche l’ex Fornace Veschi e le due biblioteche di Cornelia e Valle Aurelia, nel XIII Municipio. Ed è lì che nei giorni scorsi il Vicesindaco Pierluigi Sanna - insieme ai dipartimenti dell’Ente metropolitano e al Coordinatore Progetti PNRRdi Capitale Lavoro - si è recato per un primo sopralluogo della zona.
Cornelia, Valle Aurelia e l'ex Fornace Veschi emergono come tre delle iniziative più rilevanti destinate a beneficiare un quartiere periferico densamente popolato nella Capitale. In particolare, l'ex Fornace Veschi, un'icona del quartiere ora abbandonata e vandalizzata, diventerà una delle 9 nuove biblioteche previste dai PUI Cultura, mentre gli altri progetti mireranno a rinnovare funzionalmente le biblioteche già esistenti.
La trasformazione dell'edificio della ex Fornace Veschi, risalente alla seconda metà del XIX secolo e significativo esempio di archeologia industriale, sarà completa, convertendolo in un complesso bibliotecario rinnovato dal punto di vista energetico, dotato di avanzate infrastrutture tecnologiche e digitali. Questo includerà spazi per la lettura, aule studio, postazioni di co-working, aree espositive e musei. Simili gli interventi su Cornelia e Valle Aurelia che verranno portati avanti con l'obiettivo di migliorare l'efficienza energetica e la ri-funzionalizzazione degli spazi interni ed esterni.
“Circa la metà delle risorse dei Piani Urbani Integrati sono dedicate ai luoghi culturali”, ha sottolineato il Vicesindaco Sanna. Creare spazi fisici adeguati alla crescita intellettuale della cittadinanza è fondamentale per lo sviluppo delle comunità e il miglioramento delle condizioni di vita”.
Attraverso la riqualificazione strutturale e la creazione di spazi innovativi, Città metropolitana di Roma Capitale mira a trasformare i territori e i quartieri periferici della Capitale, restituendo alla collettività centri strategici, pubblici e accessibili che soddisfino il bisogno di crescita e incontro dei cittadini.
“La grande opportunità data dalle risorse del PNRR diventa, in breve tempo, un’occasione unica per mettere insieme sostenibilità ambientale e sociale, riqualificazione strutturale e luoghi di cultura, affidandoci alle tecnologie più innovative per digitalizzare e rendere fruibile l’immenso patrimonio culturale della città, contribuendo alla crescita, anche etica e morale, delle comunità che amministriamo”, ha concluso Sanna.