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PNRR-PUI, al via la riqualificazione dell'impianto sportivo a Gerano

La struttura è situata in un'area periferica urbana, soggetta a svantaggi economici e sociali. Sanna: "Vogliamo trasformarla in un centro di alta qualità, pronto ad accogliere competizioni di categorie superiori".

Con un investimento di circa 800 mila euro provenienti dai fondi PNRR – PUI, la Città metropolitana di Roma ha avviato un progetto di completa riqualificazione dell'impianto sportivo nel Comune di Gerano. Questo intervento mira a potenziare le infrastrutture per l'attività sportiva agonistica in un'area periferica urbana, caratterizzata da grandi potenzialità ma soggetta a svantaggi economici e sociali. Oltre a promuovere lo sviluppo sportivo, l'obiettivo è rimuovere gli squilibri esistenti, abbattere completamente le barriere architettoniche e migliorare la sicurezza urbana.

Nel dettaglio, l’intervento prevede una rigenerazione completa del campo di calcio a 11, con il passaggio dal terreno in terra battuta a un moderno manto in erba sintetica, accompagnato dalla realizzazione di un nuovo sistema di drenaggio e di un impianto di irrigazione. Inoltre, verranno sostituiti i sistemi di recinzione e realizzati interventi per l’efficientamento energetico, attraverso l'installazione di nuovi apparecchi a tecnologia LED. Anche il blocco spogliatoi e i servizi saranno adeguati per migliorarne l'efficienza e garantire l'accessibilità totale, senza barriere architettoniche.

Pierluigi Sanna, Vicesindaco e Delegato al PNRR della Città metropolitana di Roma, ha dichiarato: “Vogliamo migliorare significativamente le performance di questo impianto sportivo, trasformandolo in una struttura di alta qualità, pronta ad accogliere competizioni di categorie superiori. Il campo sarà dotato di un manto in erba sintetica, un nuovo sistema di drenaggio e irrigazione, oltre a un miglioramento energetico con illuminazione a LED. Questo progetto non solo potenzierà l’attività sportiva, ma contribuirà anche a eliminare gli squilibri sociali ed economici presenti nell'area, rendendo l’impianto accessibile a tutti".

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