Ventisette milioni di euro in quattro anni per contenere la produzione di rifiuti in plastica e favorire l’utilizzo di eco-compattatori. È quanto stanziato per i Comuni italiani dal decreto “Mangiaplastica”, firmato a settembre dal ministro della Transizione ecologica e valido fino al 2024.
Più esattamente, per il 2021 sono 16 i milioni di euro a disposizione, 9 milioni dei quali stanziati in conto residui, per il 2022 sono previsti 5 milioni di euro, che diventeranno 4 nel 2023, per poi scendere a 2 milioni del 2024.
Grazie agli eco-compattatori – ovvero macchine in grado di riconoscere bottiglie in Pet e ridurne il volume – ci si augura di incrementare la raccolta differenziata e migliorarne il riciclo in un’ottica di economia circolare.
I Comuni che usufruiranno dei fondi stanziati dovranno garantire, per i prossimi tre anni, il buon funzionamento degli eco-compattatori e fornire al ministero della Transizione ecologica, su base annuale e per almeno tre anni, le informazioni utili a verificare l’efficacia e la sostenibilità del progetto”.