Assi prioritari

Gli Assi Prioritari tematici e le Direttrici Strategiche di Sviluppo Urbano Sostenibile

Il Piano Strategico Metropolitano 2022-2024 “Roma, metropoli al futuro” è un piano che persegue il cambiamento nella direzione di una transizione “just & green” (ecologica, sociale, economica, digitale), indicando uno scenario a cui tendere, a partire dal confronto con lo stato attuale.

Il lavoro di avvicinamento al territorio nelle sue componenti istituzionali e sociali e l’articolarsi delle opportunità di investimento e di messa in coerenza con programmi e azioni ai diversi livelli di governance hanno portato all’individuazione di tre assi prioritari tematici - Innovazione, Sostenibilità e Inclusione - su cui approfondire le possibilità di azione strategica multiattoriale del territorio metropolitano.

Su questi 3 Assi Prioritari  si strutturano le 12 Direttrici Strategiche di Sviluppo Urbano Sostenibile (DSsus), che sono: 

Asse 1 - Innovazione:

• DSsus 1 - Digitalizzazione

• DSsus 2 - Cultura

• DSsus 3 - Ricerca

• DSsus 4 - Sviluppo economico

Asse 2 - Sostenibilità

• DSsus 5 - Mobilità

• DSsus 6 - Turismo

• DSsus 7 - Agricoltura sostenibile e forestazione

• DSsus 8 - Economia circolare

• DSsus 9 - Transizione energetica

 Asse 3 - Inclusione

• DSsus 10 - Politiche sociali

• DSsus 11 - Riqualificazione delle periferie

• DSsus 12 - Politiche attive del lavoro

Gli Assi prioritari  sono i contenitori tematici su cui articolare le Direttrici Strategiche e riflettono gli allineamenti delle strategie con le politiche europee e nazionale.
Attraverso gli assi tematici prioritari dedicati ai temi dell’innovazione, della sostenibilità e dell’inclusività, l’Ente propone una visione integrata, vocata al cambiamento e declinata attraverso il coordinamento con gli attori del territorio, istituzionali e della società civile organizzata.

Questa visione trova la sua espressione in 12 Direttrici Strategiche di sviluppo urbano sostenibile (DSsus),  disegnate in coerenza con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, declinazione a livello nazionale dell’Agenda 2030 ONU. 

Le direttrici strategiche

Le Direttrici Strategiche sono costruite per orientare una regia di governance metropolitana e suggerire politiche e azioni coerenti ai Comuni, alle Associazioni di Comuni e alle altre forme di cooperazione interistituzionale di area vasta.
Per ogni Direttrice Strategica, il Piano definisce il campo di applicazione, il contesto, gli obiettivi, le azioni strategiche e operative, gli strumenti di governance e le principali linee di finanziamento.

Vengono così tradotte le esigenze e le risorse dei territori, riportate nella parte di contesto, in obiettivi e azioni operative e strategiche a cui vengono associate linee di finanziamento e strumenti di governance che ne consentano l’attuazione e ne garantiscano la sostenibilità socioeconomica. Le linee di finanziamento sono strumenti del principio di buona spesa su cui si basa il piano, e fanno riferimento sia a canali straordinari, come il PNRR, sia a canali ordinari, come i fondi SIE (in particolare FESR e FSE nell’ambito dei Programmi Nazionali e Regionali). Gli strumenti di governance, tanto quanto i canali di finanziamento, sono messi a lavoro come ‘motori’ del cambiamento attraverso meccanismi di concertazione e progettazione collaborativa. 

Le azioni strategiche e operative contenute nei tre assi e nelle dodici direttrici hanno un carattere integrato: devono essere intese come azioni dialoganti in un orizzonte strategico e pertanto sinergiche, multi-obiettivo, multi-attoriali. Questa concorrenza verso obiettivi ampi e questa integrazione sono introdotte nei Campi di Applicazione che aprono le Direttrici Strategiche.