La sostenibilità sociale, economica e ambientale sarà il tema che guiderà i processi di pianificazione strategica dell’Ente metropolitano di Roma.
Il Piano Strategico Metropolitano e l’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile della Città Metropolitana di Roma Capitale saranno sviluppati contestualmente e in sinergia con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) e con la strategia della Regione Lazio.
Processi più che documenti, avranno a riferimento i Goals dell’Agenda Onu 2030 e identificheranno gli obiettivi di sviluppo del territorio metropolitano romano assicurandone la sostenibilità economica, sociale e ambientale, con un approccio bottom-up e con grande rilievo alla partecipazione degli enti locali e della società civile.
Per questo il Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma, Teresa Zotta, ha incontrato Gianni Bottalico di Asvis e Walter Vitali di Urban@it, ed alcuni accademici di Atenei romani, per definire il percorso di lavoro già delineato e su quanto dovrà essere programmato. All’incontro erano presenti anche i consulenti del progetto Anci “Metropoli Strategiche” finanziato a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale che accompagnano l’Ente nella definizione del Piano Strategico Metropolitano.
“Sarà la sostenibilità – sociale, economica e ambientale – il tema guida dei processi di pianificazione strategica dell’Ente – dichiara il Vice Sindaco Teresa Zotta – dal 2020 la Città metropolitana di Roma, potrà finalmente disporre di risorse dedicate ai processi di pianificazione strategica, avendo partecipato al bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la predisposizione del Piano Strategico Metropolitano e del Piano della Mobilità Sostenibile e al bando del Ministero dell’Ambiente per le attività connesse alla definizione dell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile”.
L’Alleanza per lo sviluppo sostenibile (Asvis) raccoglie 227 organizzazioni attive nell’ambito dello sviluppo sostenibile e pubblica un Rapporto annuale che analizza l’avanzamento del nostro Paese verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030. Urban@it – Centro Nazionale di studi per le politiche urbane – è composto da 16 Università e dalla Società italiana degli urbanisti. Dal 2016 pubblica un Rapporto sulle città.
“Non è tempo di scrivere un libro dei sogni – conclude la Zotta – occorre concretezza, partire da quanto già si sta facendo nell’area metropolitana, valorizzare le progettualità e rilevare i bisogni, sostenere e mettere a sistema le forze che operano sul territorio. Le risorse della conoscenza, come le Università, sono fondamentali per sostenerci nel processo”.