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direttrice strategica

Turismo

Una metropoli che governa il turismo come opportunità di sviluppo locale per la valorizzazione dei paesaggi, dei caratteri identitari e del patrimonio culturale materiale e immateriale. Una metropoli che usa le innovazioni create dal digitale per la promozione dei siti minori e per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale di storia recente. Una metropoli consapevole del ruolo delle piattaforme legate al turismo di massa. Una metropoli che crea forme di turismo esperienziale e sostenibile per il benessere territoriale, attraverso diverse tipologie di fruizione: da quelle globali a quelli locali di turismo interno. Una metropoli che garantisce l’accessibilità delle rotte turistiche e rafforza i rapporti tra Roma, grande attrattore turistico, e le aree dell’intera CmRC.

 

Obiettivi

L’obiettivo di qualificare il turismo attraverso l’incremento dei tempi di permanenza dei turisti nella CmRC è legato alla necessità di invertire i processi di sfruttamento territoriale derivante dalle dinamiche di over-tourism (sovraffollamento e massificazione del turismo).

Tale obiettivo si inserisce nelle azioni di promozione di un turismo lento, territoriale e sostenibile che superi i confini comunali di Roma, si ancori alle risorse artistico-culturali, architettoniche e paesaggistiche del territorio e alle aree protette a gestione metropolitana.

In coerenza con gli indirizzi ministeriali in materia di turismo sostenibile nelle aree protette, e, in particolare con riferimento alla Strategia Nazionale per la Biodiversità e al Piano Strategico del Turismo del MIBACT 2017-2022, il PSM si pone l’obiettivo di promuovere azioni volte a riconoscere nel turismo un modo di valorizzare il Capitale Naturale e delle sue sinergie con il Capitale Culturale, in un’ottica di sviluppo sostenibile.

L’obiettivo generale è quindi quello di promuovere una fruizione responsabile ed orientare gli investimenti verso scelte sempre più sostenibili a livello ambientale. L’intento è quello di contribuire a invertire le dinamiche di sfruttamento e consumo, concentrato e veloce, a favore di forme di fruizione culturale estesa, distribuita sull’intera area della CmRC, consapevole e di arricchimento per lo sviluppo del territorio, anche attraverso soluzioni volte a incentivare pernottamenti prolungati presso le strutture ricettive del territorio metropolitano.

L’obiettivo comporta l’impegno di Città metropolitana di Roma Capitale nel mettere a sistema le risorse presenti sul territorio, attraverso politiche integrate (sui settori della cultura, del turismo e della mobilità) e azioni specifiche sia di valorizzazione delle relazioni storiche, sociali e territoriali che legano aree diverse e distanti del contesto metropolitano, che di qualificazione delle strutture ricettive (esercizi alberghieri e complementari) e dei servizi.

In un mercato turistico sempre più competitivo e differenziato (turismo culturale, religioso, enogastronomico, slow, esperienziale, business, legato ad eventi, accademico e scientifico…) la qualità delle strutture, dei servizi e delle connessioni sono infatti elementi che costituiscono discriminanti cruciali nelle scelte operate dai turisti e dagli investitori del settore.
Si intende quindi promuovere iniziative volte a distribuire il numero di turisti in tutta la Città metropolitana di Roma Capitale, anche in quei comuni che risultano avere ad oggi una bassa capacità ricettiva, trovando su questi territori un’identità attrattiva per i diversi mercati che compongono il settore turistico.

Azioni strategiche e operative

  • Attivare politiche di incentivo al miglioramento delle attrezzature ricettive private;
  • Promuovere tour attrattivi ed originali, diversificati in base alla tipologia di turista; 
  • Monitorare le tendenze di mercato per adeguare l’offerta in collaborazione con gli attori del settore (ad esempio, guide turistiche, musei, agenzie di viaggio…);
  • Incentivare l’incremento della permanenza attraverso le politiche sulla tassa di soggiorno;
  • Promuovere un progetto di fruzione  turistica attraverso la costruzione di tour e vacanze che valorizzino le varie tipicità e il patrimonio territoriale dell’area metropolitana (turismo culturale, balneare e marittimo, enogastronomico, naturalistico, legato ai congressi, agli eventi…), cercando quindi di prolungare la permanenza dei turisti;
  • Valorizzare le aree protette in una logica di turismo eco-sostenibile attraverso un’offerta turistica integrata, che includa le aree protette e i parchi - le bellezze naturali, le emergenze e le testimonianze archeologiche, storiche e culturali che li caratterizzano - all’interno di itinerari ambientali, sportivi (trekking, cammini, hiking, MTB) e didattico-educativi progettati sulla rete infrastrutturale della mobilità lenta.
  • Mantenere costante il flusso turistico sulle stagioni, così da permettere agli stakeholder del settore di aumentare la qualità dell’offerta con investimenti;
  • Costruire un nuovo brand turistico sulle potenzialità attrattive di Roma Città Metropolitana.

Il settore turistico è una realtà importante dell’economia della città di Roma e potrebbe diventarlo per l’intera CmRC. I turisti sono quindi da interpretarsi come una risorsa il cui interesse è spinto da nuove proposte e nuovi prodotti, specialmente se diversi, originali, evoluti.

Per attivare l’interesse della domanda, è necessario passare da un modello di offerta di “destinazione” ad uno di motivazione ed esperienza. In questo contesto devono essere pensati e proposti dei percorsi turistici in chiave sinergica tra grandi attrattori di Roma Capitale e l’hinterland. Sarà quindi necessario migliorare i collegamenti, materiali (strade, infrastrutture…) ed immateriali (qualità dei servizi, tour integrati, …) tra le zone interessate.

Azioni strategiche e operative

  • Favorire le forme di turismo misto costa-interno;
  • Supportare l’accessibilità ai principali siti di interesse storico-archeologico;
  • Costruzione e promozione di una rete di attori che possano dare slancio al turismo esperienziale; individuazione di luoghi nella CmRC e spazi digitali per supportare progetti pilota legati al turismo esperienziale; costruzioni di occasioni esperienziali sugli eventi (di varia portata);
  • Innescare processi di progettazione per l’ammodernamento e il rifacimento di linee ferroviarie al fine di ottenere un più facile accesso ai territori dell’hinterland; 
  • Promuovere l’accessibilità pubblica nelle principali rotte turistiche della CmRC al fine di condividere con l’intero territorio metropolitano i grandi flussi turistici di Roma Capitale;
  • Migliorare i servizi di mobilità pubblica da e verso Roma, così che si venga a costituire un sistema policentrico di hub attrattivi per il turisti e raggiungibili, anche da persone con disabilità con l’effetto integrato di distribuire i grandi flussi nazionali ed internazionali, e migliorare il turismo scolastico e dei meeting;
  • Innovare la segnaletica turistica, analizzando quella attuale, per unificarla e digitalizzarla, dotandola di punti di accesso quali QR Code e NFC a contenuti interattivi e innovativi, per renderla disponibile ai turisti della Città metropolitana.

Il settore turistico è una risorsa per il territorio, ma può divenire anche una criticità producendo esternalità negative legate alla gestione dei rifiuti, danni a cose o persone, aggravi alla mobilità pubblica e privata, fruizione degli spazi pubblici, e altre, se non gestito per attutire gli impatti del transito di milioni di persone all’anno.

Quindi è una priorità del Piano Strategico la formulazione di una governance in grado di monitorare non solo i flussi turistici ma anche di recepire le esigenze dei servizi presenti sul territorio e dunque che sia in grado di rispondere ai bisogni della nuova domanda turistica, individuando le possibili fonti di disagio per gli abitanti stabili e dei pendolari (city users) della città metropolitana, ovvero per chi abita quotidianamente l’area metropolitana.

Azioni strategiche e operative

  • Approntare uno studio di fattibilità per uno strumento digitale da offrire ai turisti nelle principali fasi del customer journey;
  • Creare un Pass Digitale, con il quale i turisti possono interagire e anche acquistare diversi servizi presenti sul territorio, prevedendo un eventuale ampliamento dei servizi a valle del monitoraggio dell’azione;
  • Creare un’agenzia per il turismo digitale;
  • Dialogare in maniera sinergica con Roma Capitale durante la progettazione e l’implementazione dei progetti legati alla Missione 1 del PNRR (C3 Turismo e Cultura 4.0,) e al Giubileo, ed in particolare alla linea di finanziamento Caput Mundi.

Raccontare la storia recente, le identità dei territori e le narrazioni delle comunità di abitanti vecchi e nuovi, delle pratiche passate e attuali, dell’artigianato e della sapienza delle comunità insediate nel lungo periodo e quelle di nuova generazione è linfa per la narrazione alla base del turismo esperienziale e local che una fetta consistente della domanda richiede.

L’attrazione del turismo consapevole, slow, esperienziale si basa su una dimensione locale autentica e quindi è fondamentale mappare e valorizzare questa autenticità che definiamo patrimonio culturale immateriale.

Azioni strategiche e operative

  • Usare le possibilità offerte dalle tecnologie digitali per promuovere il patrimonio culturale immateriale, attraverso azioni di story telling che rendano fruibile e appetibile agli occhi dei turisti la visita di territori e comunità esterne ai percorsi turistici più battuti;
  • Monitorare attivamente diffusione delle eccellenze enogastronomiche, musicali, artigianali, agroalimentari, artistiche del territorio metropolitano;
  • Creare campagne di promozione delle eccellenze che possano arrivare ad un pubblico nazionale ed internazionale;
  • Creare nuove occasioni di costruzione di reti di eccellenze e promozione durante eventi periodici in varie zone della CmRC;
  • Costruire joint venture con i musei di Roma Capitale e diffusi sul territorio della CmRC e gli ecomusei per ospitare eventi spot, mostre, installazioni site specific, ecc di promozione del patrimonio culturale immateriale locale.

Strumenti di governance

  • Tavolo di concertazione con la Regione Lazio per la costruzione di un brand turistico di Città Metropolitana di Roma Capitale;
  • Tavolo di concertazione con i Comuni della CmRC per adeguare e reindirizzare periodicamente le politiche turistiche sulla base dell’aggiornamento dei dati e dell’andamento del settore;
  • Osservatorio per il monitoraggio delle piattaforme di affitti a breve termine visto che questo tipo di piattaforme sono allo stesso tempo criticità e potenzialità per il turismo della Città metropolitana. Problema importante della questione è la mancanza cronica di dati, specialmente sul territorio esterno al comune di Roma. Costituire quindi un Osservatorio di monitoraggio con l’obiettivo di fornire una base conoscitiva per un dialogo tra enti (Ministero, Regione e Comuni e altri attori);
  • Osservatorio Permanente del Turismo a gestione e controllo interamente pubblico per indirizzare le politiche sulla base di dati quantitativi quanto più bias-free possibile;
  • PPP con gli operatori del settore in base alle varie tipologie di turismo;
  • Tavolo di lavoro Regione-Città Metropolitana per ridefinire gli equilibri economici e finanziari tra i due enti in tema di aree protette;
  • Coinvolgere i comuni e le comunità locali nella creazione di una rete di Offerta Turistica integrata (ROTI) allo scopo di promuovere il turismo sostenibile come fattore di sviluppo locale nelle destinazioni meno frequentate

Coerenza delle politiche

La direttrice strategica rispetto agli SGDs ONU
turismo
La direttrice strategica rispetto agli obiettivi della politica di coesione europea 21/27

 - OP1. Un’Europa più intelligente (a smarter Europe)

  • a2. permettere ai cittadini, alle imprese e alle amministrazioni pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione;
  • a3. rafforzare la crescita e la competitività delle PMI.

 - OP2. Un’Europa più verde (Greener carbon free Europe)

  • b7. rafforzare la biodiversità, le infrastrutture verdi nell’ambiente urbano e ridurre l’inquinamento.

 - OP3. Un’Europa più connessa (Connected Europe)

  • c1. rafforzare la connettività digitale.

 - OP4. Un’Europa più sociale (Social Europe)

  • d1. rafforzare l’efficacia dei mercati del lavoro e l’accesso a un’occupazione di qualità, mediante lo sviluppo dell’innovazione e delle infrastrutture sociali;
  • d3. aumentare l’integrazione socioeconomica delle comunità emarginate, dei migranti e dei gruppi svantaggiati, mediante misure integrate riguardanti alloggi e servizi sociali.

 - OP5. Un’Europa più vicina ai cittadini (Europe closer to citizens)

  • e1. promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato a livello locale, il patrimonio culturale, il turismo e la sicurezza nelle aree urbane;
  • e2. promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato a livello locale, il patrimonio culturale, il turismo e la sicurezza in territori diversi dalle aree urbane.

Le risorse FESR del PR Regione Lazio e del PN Metro Plus potranno finanziare interventi di rigenerazione urbana e di sviluppo sostenibile in aree con un forte potenziale turistico non ancora completamente sfruttato, favorendo così una migliore distribuzione dei flussi turistici all’interno della CmRC. Gli interventi previsti da Roma Capitale e dalla Regione Lazio ad Ostia (descritti con maggiore dettaglio nella direttrice strategica dedicata alla rigenerazione delle periferie) sono un chiaro esempio di rafforzamento dell’identità attrattiva e del potenziale turistico dell’area.

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