ODAC - Officina Didattica per l'Arte Contemporanea
Start. è un’associazione culturale per l’arte contemporanea costituita nel 2004 con sede ad Ariccia. Ogni progetto vuole essere collegato ad ambiti di ricerca più ampi per connettere i diversi linguaggi della cultura contemporanea e per permetterne una lettura interdisciplinare. I progetti si vogliono contestualizzare nel tessuto sociale in cui si collocano di volta in volta.
Dal 2011 start. focalizza la sua attenzione sull’educazione ai linguaggi visivi. Nasce start. Cantiere Cultura, un gruppo di lavoro e di ricerca in cui la didattica dell’arte e l’editoria per ragazzi diventano gli strumenti principali con cui start. fonda il progetto ODAC.- officina didattica per l’arte contemporanea nella biblioteca comunale di Ariccia, rinominata Biblioteca Attiva, un luogo educativo situato nello spazio degli antichi Stalloni Chigi.
La Biblioteca prende forma con le persone e con i progetti che la vivono mentre i libri arrivano attraverso specifiche azioni culturali.
E' proprio da qui che nasce ODAC (Officine Didattiche per l’Arte Contemporanea), che propone una serie di pratiche che ragionano sulla funzione educatoriale e sociale dell’arte contemporanea attraverso il libro illustrato. Si tratta di un percorso progettuale di sperimentazione e ricerca che lega l’arte, all’illustrazione, la narrazione al fare, creando un laboratorio diffuso, un’officina didattica che si esprime attraverso azioni culturali, progettuali, creative ed educative, in cui è sempre una metodologia e una politica culturale precisa e coerente a connettere cultura contemporanea, pratiche artistiche attuali ed editoria di qualità.
Tra le iniziative promosse all'interno del progetto c’è "Diario di un viaggiatore nella propria città", un percorso di educazione al linguaggio visivo rivolto ai più piccoli che, attraverso il “fare”, porta alla produzione di immagini, testi e narrazioni in un percorso della durata di 8 anni, che li accompagna dalla prima elementare fino alla terza media. Entrando nella biblioteca si rimane colpiti dalla cura e la ricerca che emerge dai progetti raccontati e che pervade anche lo spazio della biblioteca: ricco di testi illustrati, opere e manifesti realizzati durante i laboratori.