Poeti der Trullo

Un movimento poetico che parte dalla periferia per diffondere la cultura della poesia "dal basso". "Inumi Laconico”, “er quercia”, “er pinto”, “er bestia”, “Marta der terzo lotto”, “’a gatta morta”, “er farco” sono “I poeti del Trullo”, sette artisti metropolitani che imperversano da maggio del 2010 nel loro quartiere e in buona parte della città, disseminando le loro liriche corrosive.

Sono diventati un fenomeno quasi virale, vista la loro capillare presenza in tutti i social network. I Poeti del Trullo, con le loro riflessioni e pensieri, hanno dato un nuovo e i loro abitanti. I Poeti del Trullo si sono dati un codice di comportamento anche per convive col verso sciolto, il racconto con la riflessione, le rime baciate con uno stile rap, cioè rap-poetry.

Per scrivere poesie sui muri invece sì, le regole sono state necessarie. Non si toccano i monumenti e gli periferia, vecchie cabine telefoniche. Lo scopo è quello di rispettare la nostra città donandole qualcosa di più, che non la deturpi, che strappi un sorriso o condivida una lacrima col passante. Siamo metroromantici e la metropoli è il cuore del nostro Romanticismo».
Nel 2019 hanno pubblicato un libro di poesie dal titolo “Metroromantici”