Progetti di autorecupero di stabili abbandonati
La Cooperativa Inventare l’abitare nasce nel 1996 per realizzare abitazioni sociali e pubbliche senza consumare altro suolo e quindi senza ulteriore cementificazione. Così, per rispondere all’obiettivo di avere alloggi sociali si è individuata la strada della cooperazione e del riutilizzo di spazi pubblici abbandonati. Progettando con un principio di sussidiarietà di concerto con l’Amministrazione comunale, la Cooperativa ha messo in moto le professionalità necessarie per progettare interventi di auto recupero di stabili pubblici abbandonati.
Alla base dell’auto-recupero c’è un meccanismo di partecipazione che fin dalle prime fasi coinvolge le persone che vi andranno ad abitare, le rende parte di un gruppo, le associa. La Cooperativa organizza delle riunioni periodiche così da prendere decisioni in maniera collettiva, sia che si tratti di quale strategia utilizzare con l’Amministrazione per affrontare i vari ritardi o i diversi problemi che emergono, o che si tratti invece delle questioni relative ai progetti, o alla gestione delle criticità. Avere una casa in un auto-recupero vuol dire diminuire significativamente il peso delle spese di affitto e quindi poter recuperare reddito per poter migliorare la propria qualità di vita.
Inoltre, il legame con il territorio diventa più stabile, e si facilita la partecipazione alle cose comuni a partire dalla progettazione e condivisione degli spazi. Si sviluppa insieme un diverso senso dell’abitare: per molti questa esperienza ha significato uscire da un senso di esclusione sociale o di forte condizione di precarietà ed entrare in una "diversa cittadinanza".