Scomodo
L’idea viene a due ragazzi romani, Tommaso Salaroli e Edoardo Bucci, nell’estate 2016: dare vita a un periodico che non sia solo un progetto editoriale, ma un vero e proprio movimento culturale.
Nasce così "Scomodo", la rivista under 25 più grande d’Italia: fin qui 1000 ragazze e ragazzi coinvolti, 315 mila copie stampate, quasi 280 mila distribuite gratuitamente. Una realtà in continuo fermento approdata, dopo Roma, anche a Milano, Torino e Napoli.
Informazione lenta, critica e indipendente. Il mensile cartaceo è la principale attività editoriale di Scomodo e il suo cuore pulsante. Composto da tre sezioni (attualità, cultura e il Plus), alla sua stesura partecipano circa 70 redattrici e redattori ogni mese e almeno 15 tra illustratori e grafici. Inoltre, a cadenza annuale, viene prodotto e distribuito Presente, l’unica pubblicazione a pagamento di Scomodo, composta da uno o più volumi, con cui si tenta di scardinare la narrazione sulle generazioni più giovani, perennemente etichettate come “il futuro” e private di una dimensione attuale.
Scomodo è indipendente anche dal punto vista economico e si finanzia principalmente attraverso abbonamenti ed eventi sociali e culturali. Ma non solo: negli anni, Scomodo ha stretto rapporti con diverse realtà come Banca Etica, Greenpeace e Treccani, grazie alle quali sono stati realizzati alcuni progetti editoriali di approfondimento mirati.