Scoprire il Territorio
In un angolo della periferia romana, non distante da dove ha preso forma la straordinaria scuola popolare 725 di Roberto Sardelli, c’è chi, nei mesi della pandemia, ha trasformato le difficoltà del fare scuola in un percorso di educazione diffusa.
“Occorre uscire, riprendersi le piazze e le strade, i parchi e i giardini… – scrive Loris Antonelli di AP (Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti) – Facciamo rifiorire gli alunni e rifioriamo con loro”.
In particolare, l'Accademia ha proposto percorsi alla scoperta del territorio per bambini e bambine, al fine di favorire socialità, educazione e scoperta del proprio quartiere in mesi caratterizzati da distanziamento sociale e timori legati alla pandemia.I promotori dell'iniziativa sostengono che anche questa "educazione all'aperto" è scuola: è impegno civile, e all’aperto è spesso più bella che nelle aule.
La loro convinzione è che servono entrambe, quella dentro e quella fuori. Servono perché ogni giorno scopro quante cose non sanno i ragazzi e le ragazze, ma pure quante sono disposti a scoprirne. Sono faticosi, tantissimo, e per questo servono tante energie e serve fare le cose insieme alle tante e ai tanti che ne hanno voglia.