Territorio Narrante
Si tratta di un collettivo che racconta i territori attraverso la voce di chi quei territori li vive tutti i giorni, con lo scopo di rovesciare la narrazione stigmatizzata che spesso se ne fa, attraverso la promozione di pratiche di auto-narrazione che possano dar voce alle straordinarie risorse che il territorio possiede. L'idea alla base del progetto è che “una Terra non raccontata è una Terra che non esiste" e, pertanto, quello che il collettivo si propone è di promuovere una diversa narrazione del territorio e delle periferie, mettendo in risalto la ricchezza delle persone che lo vivono e delle risorse che sono presenti al suo interno. Una delle pubblicazioni del collettivo è "Ostia! Romanzo di una periferia" primo romanzo corale dedicato a Ostia che rappresenta un’opera di traduzione epica del territorio attraverso la narrazione pubblica e l’organizzazione di eventi. Il libro ha coinvolto nella scrittura collettiva persone comuni, intellettuali, attori, artisti e musicisti che vivono a Ostia. Al suo interno le storie si snodano attraverso i luoghi simbolo della città: il Trenino, la Colonia Vittorio Emanuele III, il Palazzo del Pappagallo, Spazio Kamino, il Pontile, Piazza Gasparri, l’Idroscalo; un vero e proprio viaggio emotivo raccontato da chi in quei luoghi è nato o ha deciso di vivere.