"Viaggio con il Sociale", il progetto che mira a dare nuovo slancio e più inclusività alle politiche sociali di Città Metropolitana di Roma Capitale, è giunto al termine. L’ultima giornata si è svolta il 24 gennaio scorso.
Negli ultimi anni, grazie anche al progetto, l'Ente metropolitano ha svolto un ruolo strategico fondamentale, lavorando a pieno per ricostruire una coesione sociale al servizio dei Comuni e di tutti gli attori precedentemente esclusi dai processi di attivismo sociale.
Il coinvolgimento di circa un migliaio di operatori sociali e sanitari - insieme alle Associazioni del terzo settore, distretti, i tre sindacati, CSV, Forum del Terzo Settore, Ordine degli Psicologi, Ordine degli Assistenti Sociali, Ali e Anci - ha caratterizzato l’intero percorso. Un viaggio formativo e operativo mirato a migliorare la governance di processi complessi e delicati, come quelli dei servizi rivolti alle persone e alle famiglie con gravi disabilità.
La terza e ultima tappa del "Viaggio nel Sociale" ha visto la condivisione di buone pratiche, volte all'ampliamento delle conoscenze e competenze nell'ambito della co-programmazione, della co-progettazione e del Budget di Salute.
Il prossimo step è la fase operativa, dove gli interlocutori acquisiranno metodologie condivise per la creazione di modelli innovativi volti a utilizzare il Budget di Salute in modo più aderente alle esigenze dei soggetti fragili e disabili.
L'approccio proposto ha come obiettivo un cambio di metodologia, con un focus concentrato sui problemi delle persone fragili, al fine di razionalizzare i costi e incidere in maniera diretta ed efficace sulle problematiche attuali, spesso rappresentate solo da tabelle generiche.
“Gli operatori coinvolti in questo percorso”, sottolinea Tiziana Biolghini, Consigliera Delegata alle Pari Opportunità della Città Metropolitana, “sono stati formati per attuare una vera rivoluzione sociale e inclusiva. La proposta chiave, emersa durante questo percorso, è quella di intervenire a livello legislativo, per conferire concretezza ed applicazione a un budget che risponda in modo più mirato alle esigenze dei più deboli.