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PUI Cultura e Sport, un milione di euro per la Casa della Cultura e dell’Accoglienza a Monteporzio Catone

Il Vicesindaco Sanna annuncia un importante investimento per la ristrutturazione e valorizzazione degli spazi culturali della comunità

Le attività legate ai Piani Urbani Integrati per la Cultura e lo Sport stanno avanzando rapidamente verso il raggiungimento degli obiettivi. L'ultimo progetto avviato, in ordine di tempo, è la ristrutturazione della "Casa della Cultura e dell’Accoglienza" di Monteporzio Catone, annunciata l'11 settembre scorso.

Secondo i piani dell'amministrazione comunale, la ristrutturazione interesserà tre locali di proprietà pubblica, trasformandoli in spazi polivalenti funzionali e fruibili dalla comunità. Un'iniziativa che mira a valorizzare ulteriormente le attività di interesse sociale svolte dalle associazioni locali.

La Casa della Cultura e dell’Accoglienza si configurerà come uno spazio inclusivo e un importante punto di aggregazione per gli studenti della vicina scuola.

“Con un investimento di oltre un milione di euro, abbiamo avviato uno dei cantieri più importanti del PUI Cultura, in collaborazione con il Sindaco Massimo Pulcini e l’amministrazione comunale", ha dichiarato il Vicesindaco metropolitano, Pierluigi Sanna. "Questo progetto segna un passo significativo per una delle comunità più storiche del nostro territorio e rappresenta un grande esperimento culturale, finalizzato a migliorare la qualità della vita dei cittadini.

"In oltre 50 comuni della Città Metropolitana", ha continuato, "riqualificheremo e creeremo nuovi spazi destinati a tutti i cittadini, inclusi biblioteche, archivi e musei. Vogliamo restituire alla collettività questi luoghi fisici di incontro e crescita, come alternative agli spazi virtuali che oggi sembrano sostituire le interazioni umane.
Una parte consistente delle risorse sarà dedicata alla digitalizzazione e alla conservazione digitale del ricco patrimonio culturale della Città Metropolitana, di Roma Capitale e di tutti i 121 comuni, affinché la tecnologia serva allo sviluppo intellettuale dell’uomo, e non viceversa.”

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