A Montelanico sono stati avviati i lavori di recupero dello storico Palazzo Soria, acquisito dal Comune negli anni ’90 e mai completamente restaurato. Oggi, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PUI Cultura, una parte significativa dell’edificio tornerà a nuova vita, con la creazione di uffici comunali e aree di co-working.
L’intervento si inserisce in un progetto complessivo di valorizzazione del centro storico, portato avanti dall’amministrazione guidata da Sandro Onorati, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e restituire funzioni pubbliche e sociali al cuore del paese.
“Palazzo Soria rappresenta un tassello fondamentale del nostro percorso di recupero urbano,” ha dichiarato il Sindaco Sandro Onorati. “Grazie al PUI Cultura possiamo finalmente restituire alla comunità un edificio simbolico, restituendogli la funzione di luogo vivo, aperto ai cittadini e alle nuove generazioni.”
L’investimento, pari a 800 mila euro, consentirà di completare il restauro dell’immobile, dando continuità ai lavori precedenti e restituendo coerenza e unità architettonica all’intero complesso. Nel dettaglio, i lavori interesseranno circa 200 mq del primo piano e parte del piano terra, con il recupero della scala di collegamento e la realizzazione di un ascensore per garantire piena accessibilità e autonomia ai tre livelli.
Saranno così creati spazi pubblici multifunzionali capaci di ospitare attività amministrative, culturali e formative, nel rispetto delle caratteristiche storiche dell’edificio.

“Sono particolarmente felice che Montelanico, interessato anche dal progetto di forestazione, sia uno dei 38 interventi del PUI Cultura, che complessivamente ammontano a circa 100 milioni di euro tra Roma e i comuni dell’area metropolitana,” ha sottolineato il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna.
“Questi interventi – ha aggiunto Sanna – restituiscono spazi di cultura e incontro ai cittadini, sostenendo le amministrazioni locali più piccole e rafforzando il tessuto sociale e identitario dei territori. A Montelanico, in particolare, i giovani avranno un luogo dove studiare, incontrarsi e crescere, in uno spazio che unisce tradizione, innovazione e appartenenza.”