A Palazzo Valentini ha preso ufficialmente il via il percorso verso il nuovo Piano del Cibo della Città Metropolitana di Roma Capitale, con l'insediamento del Tavolo Metropolitano del Cibo. Questo strumento di governance alimentare punta a rispondere alle sfide legate alla sostenibilità, alle disuguaglianze alimentari e alla valorizzazione delle filiere produttive locali.
Inizio dei lavori: un confronto strategico
I lavori si sono aperti con gli interventi del Capo di Gabinetto della Città Metropolitana, Francesco Nazzaro, e dell’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, che hanno evidenziato l’importanza di una strategia condivisa tra Roma Capitale e i 120 Comuni dell’area metropolitana.
Tra i protagonisti del Tavolo Metropolitano del Cibo:
- Massimo Fiorio, Coordinatore del Tavolo Metropolitano;
- Davide Marino, Responsabile del tavolo tecnico a supporto del progetto;
- Carlo Hausmann, Direttore Generale di Agro Camera;
- Pietro Abate, rappresentante della Camera di Commercio.
Hanno inoltre partecipato esponenti del Consiglio del Cibo di Roma, centri di ricerca e associazioni rappresentative del mondo produttivo, a testimonianza di un approccio inclusivo e partecipativo.
Gli obiettivi del Nuovo Piano del Cibo
Il nuovo Piano del Cibo si propone di affrontare questioni centrali per il benessere e lo sviluppo sostenibile del territorio, puntando a:
- ridurre le disuguaglianze alimentari, che riflettono disparità sociali ed economiche;
- valorizzare le filiere produttive locali, promuovendo il territorio e sostenendo i produttori;
- integrare strategie e politiche locali, con un focus sulla sostenibilità ambientale e sociale;
- garantire una governance efficace, coinvolgendo tutti gli attori pubblici e privati.
Uno strumento per il futuro del territorio
“La Città Metropolitana può e deve svolgere un ruolo di connettore tra diversi soggetti e livelli istituzionali, garantendo analisi e studi preliminari che siano alla base di politiche coerenti e strategiche", ha sottolineato Francesco Nazzaro. "Il lavoro fatto finora, come l’Atlante del Cibo e l’Osservatorio sull’Insicurezza Alimentare, ci consente di definire una visione chiara per il futuro. Il nostro obiettivo è creare un Piano del Cibo che non solo riduca le disparità, ma valorizzi le potenzialità del nostro territorio.”
Grazie a un approccio condiviso, il Tavolo Metropolitano porterà alla definizione di strumenti concreti per affrontare sfide cruciali come la sicurezza alimentare, la sostenibilità e l’equità sociale, ponendo le basi per un modello innovativo di governance alimentare per tutta la Città Metropolitana di Roma.