Festival "Sostenibilità è partecipazione"
Questa terza "macroarea" raccoglie gli eventi dedicati al potenziamento delle competenze e delle strategie per migliorare la vivibilità nei centri urbani, riducendo gli impatti negativi sulla salute dei cittadini.
L’obiettivo è rendere le città più sostenibili dal punto di vista energetico e ambientale, migliorando la qualità dell’aria e promuovendo interventi strutturali mirati a incrementare le riserve idriche, con benefici concreti per l’irrigazione del verde urbano e delle colture agricole.
L’aumento delle aree verdi e il rafforzamento delle falde acquifere contribuiscono in modo significativo alla mitigazione dell’effetto isola di calore e delle anomalie termiche nelle aree densamente urbanizzate, contrastando gli effetti negativi dei cambiamenti climatici.
Una maggiore disponibilità di risorse idriche, inoltre, favorisce il mantenimento e la crescita della biodiversità urbana e periurbana.
Gli eventi
L'incontro ha rappresentato un momento chiave nel percorso di elaborazione della Strategia Clima ed Energia della Città metropolitana di Roma Capitale.
Pensato per fornire strumenti operativi alle Amministrazioni locali, il workshop ha sostenuto la definizione di scelte strategiche legate alla transizione energetica ed ecologica, con particolare attenzione all’adattamento urbano alle temperature elevate.
Il coinvolgimento attivo dei Comuni dell’area metropolitana si è confermato elemento centrale per la co-progettazione di soluzioni condivise, orientate a rafforzare la resilienza dei territori ai cambiamenti climatici.
Anche questo appuntamento si è inserito nel ciclo di incontri legati alla costruzione della Strategia Clima ed Energia.
Dopo un approfondimento tecnico e uno scambio di buone pratiche tra i partecipanti, il focus si è concentrato sul tema della scarsità idrica, un fenomeno che incide su ecosistemi, produzione agricola e disponibilità di acqua potabile.
Sono stati presentati metodi per ottimizzare l’accumulo idrico nei periodi di abbondanza e per progettare spazi verdi pubblici più resilienti e meno idro-esigenti, in linea con i principi dell’adattamento climatico e della gestione sostenibile delle risorse.