Città metropolitana di Roma Capitale
L’asse Innovazione tocca diversi aspetti, andandosi a focalizzare, nel Piano Strategico metropolitano, nelle quattro direttrici di Digitalizzazione, Cultura, Ricerca e Sviluppo economico.
L’obiettivo è abilitare la trasformazione verso orizzonti eco-sostenibili, attraverso la cultura e la ricerca. La cultura deve essere diffusa su tutto il territorio e basata su risorse e strutture pubbliche, la ricerca deve essere in grado di mettersi in sinergia con gli attori territoriali per raggiungere gli obiettivi della sostenibilità attraverso l’innovazione. La digitalizzazione, in questo contesto, diventa un dispositivo abilitante per l’innovazione e la comunicazione.
Tutto l’asse di Innovazione e transizione digitale deve poggiarsi su una rapida evoluzione dell’infrastruttura di connettività. A tal proposito, gli investimenti infrastrutturali tecnologici diventano fondamentali per ridurre il “digital divide” e creare una Smart City metropolitana. L’idea è di implementare infrastrutture dove non presenti e potenziare ed evolvere laddove sono, invece, presenti, allineandosi con le evoluzioni tecnologiche nazionali e comunitarie.
Lo sviluppo economico, in questo quadro, mira al benessere territoriale diffuso e sostenibile attraverso l’eco-innovazione, l’aumento delle opportunità territoriali in maniera diffusa e la cooperazione tra territori.
Città metropolitana di Roma Capitale può caratterizzarsi nell’orientamento del proprio ecosistema produttivo verso la responsabilità sociale e ambientale. L’aspetto dell’innovazione non si esaurisce nelle direttrici: secondo quanto riportato dai Transition Studies, l’innovazione deve avere una solida base culturale e sociale (come riportato nell’asse inclusione), per riprodursi. Le politiche strategiche adottate in questo piano mirano a rendere l’innovazione una caratteristica strutturale, attraverso il dialogo, il sostegno e la replicabilità.