Roma Produttiva
Nel territorio della città metropolitana sono riconoscibili sette Poli industriali, in cui spiccano come ambiti di specializzazione i settori Chimico e Farmaceutico, Commercio, ICT, Trasporto e Logistica, Manifatturiero, Costruzioni, Servizi professionali e Alloggio e ristorazione.
Fig. 2 – Poli produttivi metropolitani | Fonte: MISE, 2017, p. 26.
Negli ultimi trent’anni, la riorganizzazione su scala territoriale di alcuni funzioni urbane ha trainato la strutturazione di numerose aree produttive lungo le strade consolari, in una fascia esterna al raccordo dall’ampiezza di alcune decine di chilometri.
Questa successione, ha determinato l’attuale composito paesaggio produttivo, caratterizzato da grandi piattaforme produttive; successioni lineari lungo le consolari e in prossimità dei nodi autostradali; grandi insediamenti isolati.
I poli produttivi metropolitani sono caratterizzati da due geografie sovrapposte: la prima legata ai settori inseriti nelle catene internazionali di valore (ICT, Farmaceutico, Meccanica strumentale, Aviospazio) e la seconda che risponde invece alla domanda di servizi alle imprese e famiglie e alla fabbricazione della città. A queste si affiancano strutture di supporto promosse dal settore pubblico (ENEA, CREA, CNR).
Il punto di forza, quindi, del sistema manifatturiero romano è sicuramente individuato nell’ampiezza delle sue specializzazioni ad elevato contenuto tecnologico.
Fig. 3 – Il settore aerospaziale nella Regione Lazio | Fonte: Invitalia, 2014, 101.
Fig. 4 – Il settore delle scienze della vita nella Regione Lazio | Fonte: Invitalia, 2014, 105.
Fig. 5 – Il settore delle industrie creative nella Regione Lazio | Fonte: Invitalia, 2014, 101.