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Roma Produttiva

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L’area romana presenta la più alta concentrazione in Italia di Atenei universitari, centri di eccellenza e centri di ricerca pubblici e privati, a cui si affiancano 21 scuole internazionali (altre due nel territorio regionale) e 12 agenzie internazionali (FAO, IFAD, WFP…).
 

La Regione Lazio ha costituito, attraverso Accordi di Programma Quadro (APQ22) con il MISE e il MIUR tre Distretti Tecnologici (Aerospaziale, Bioscienze, Beni e Attività culturali) che si configurano come soggetti in grado di attivare progetti di finanziamento e investimento in R&S nonché in partnership internazionali e di collaborazioni con i principali istituti di ricerca presenti nell’area romana. L’ecosistema della ricerca si completa con i nodi di sperimentazione, particolarmente attivi nel settore digitale e delle industrie creative.

Al termine del terzo trimestre del 2021, il numero di start up innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese era pari a 14.032, di cui 1.471 nella Città Metropolitana di Roma, collocandola in seconda posizione su base nazionale. Di queste il 55% è specializzato nei servizi digitali, quali ICT e sviluppo software. La localizzazione degli operatori che afferiscono al sistema dell’innovazione mostra un carattere prettamente urbano, con una polarizzazione marcata verso le arre centrali di Roma.

Il confronto, però, con le metropoli internazionali colloca Roma in una posizione di forte ritardo, con il solo livello di City Brand, che evidenzia come, sebbene Roma si collochi in una posizione lusinghiera per alcuni fattori di struttura (NGO, capitale culturale, brand) fatichi ancora in tutti quegli ambiti dove i fattori organizzativi, imprenditoriali e innovativi fanno da padrone.