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1.4 Il Valore aggiunto del settore primario

Tabella 1.2 Incidenza valore aggiunto del settore primario sul totale della Città Metropolitana di Roma. 2018. Fonte: Elaborazione CURSA su dati Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale

 

Valore aggiunto (2018) - valore in euro

Lazio

177.399.300.000

Lazio - Settore primario

1.999.939.000

 

1,13%

Città Metropolitana di Roma

144.942.000.000

Città Metropolitana di Roma - Settore primario

1.634.026.507

 
Grafico 1.4 Incidenza valore aggiunto del settore primario sul totale della Città Metropolitana di Roma. 2018. Fonte: Elaborazione CURSA su dati Regione Lazio[1] e Città Metropolitana di Roma Capitale[2]
 
[1] Regione Lazio (2020) Lazio in Numeri 2020.
[2] Città metropolitana di Roma e Comune di Roma (2019) Rapporto statistico sull’area metropolitana romana.

 

A livello regionale, il settore primario sul totale del valore aggiunto della Regione Lazio pesa per 1,13%. Supponendo che anche a livello di Città metropolitana si abbia la stessa incidenza, questo porterebbe ad un valore di 1.634 milioni di Euro.

 

 

Tabella 1.3 Valore aggiunto delle principali produzioni del settore primario della Città Metropolitana di Roma (in migliaia di euro). 2017-2019. Elaborazione CURSA su dati RICA

Valore aggiunto del settore primario - Anno 2017/2019

Valore in migliaia di euro

Cereali

14.266

Ortaggi

32.755

Frutta

41.252

Olive

63.376

Uva

77.874

Carne bovina

23.901

Latte bovino

25.070

Latte bufalino

3.548

Latte ovicaprino

38.417

 

Grafico 1.5 Valore aggiunto delle principali produzioni del settore primario della Città metropolitana di Roma (in migliaia di euro). 2017-2019. Elaborazione CURSA su dati RICA

Nel grafico è riportata (in valore assoluto) una stima, del valore aggiunto delle principali produzioni del comparto agroalimentare della Città Metropolitana di Roma, ricavata tramite un’analisi sulla RICA (Rete d'Informazione Contabile Agricola) per il triennio 2017-2019.
Si evidenzia come sia la produzione vitivinicola ad avere un maggiore VA con 77.874 migliaia di euro, seguita dalla produzione olivicola con 63.376 migliaia di euro.

La seguente tabella illustra la stima, ricavata da un’analisi sulla RICA, degli indicatori strutturali in complesso delle principali filiere produttive della Città Metropolitana di Roma.
Si riportano i dati medi nel triennio 2008-2010 e 2017-2019 dei seguenti parametri: Superficie Agricola Utilizzata (SAU), Unità Bestiame Adulta (UBA), Produzione Lorda Vendibile (PLV), Unità Lavorative (UL), Valore Aggiunto (VA), produttività del lavoro, produttività della terra e l’incidenza della PAC sulla PLV. A seguire, per i rispettivi parametri, è stata calcolata la variazione tra i due periodi analizzati (espressa in termini percentuali).

 
Tabella 1.4 Indicatori strutturali del comparto agroalimentare della Città metropolitana di Roma. 2008-2010; 2017-2019. Fonte: elaborazioni CURSA su dati RICA

 

2008-2010

2017-2019

Variazione %

SAU (ha)

75.726

66.656

-11,98%

UBA (n)

73.774

70.867

-3,94%

PLV (euro)

511.747.913

439.146.115

-14,19%

UL (n)

8.655

6.927

-19,97%

VA (euro)

422.062.761

320.459.649

-24,07%

Produttività del lavoro (euro)

403.733

529.947

31,26%

Produttività della terra (euro)

29.921

28.684

-4,13%

Incidenza della PAC (%)

8,37%

8,35%

-0,19%

 

Grafico 1.6 Variazione % dei dati strutturali dell'agroalimentare della Città metropolitana di Roma. 2008-2010; 2017-2019. Fonte: Elaborazione CURSA su dati RICA

Nell’intervallo di tempo analizzato, 2008-2010 e 2017-2019, si registra una decrescita del settore agroalimentare della Città Metropolitana di Roma.
Per le principali filiere produttive agroalimentari analizzate, si registra una lieve diminuzione della SAU (-12%) e delle UBA (-4%). In particolare, si registra una diminuzione del valore aggiunto (-24%) e della PLV (-14%).
Di piccola entità, invece, la diminuzione della produttività della terra (-4%). Da evidenziare, contro una diminuzione delle unità lavorative (-20%), si registra un aumento della produttività del lavoro (+31%). Infine, l’incidenza della PAC sulla PLV si è mantenuta sulle stesse percentuali.