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1.7 Il Valore del mercato al consumo

I dati ad oggi disponibili non consentono di misurare con certezza assoluta il valore del mercato al consumo per i prodotti agroalimentari della Città Metropolitana di Roma Capitale, e’ possibile tuttavia effettuare alcune stime utilizzando fonti diverse.

I dati ISMEA-Nielsen Consumer Panel relativi al valore dei consumi agroalimentari nel Lazio (2020) per il settore della GDO e per quello complessivo dei prodotti sfusi e confezionati di ortaggi-legumi-frutta, consentono di elaborare una stima del valore complessivo della spesa alimentare nel Lazio[1].

Partendo, infatti, dal dato ISMEA e valutando anche l’incidenza dei settori esterni alla GDO[2], la spesa alimentare nel Lazio risulta avere un valore di: 17.953.682.729 miliardi di euro.
Poco più della metà del valore complessivo si concentra nel settore della GDO (52,3%), distribuendosi poi quasi uniformemente tra il settore dei prodotti sfusi-confezionati e quelli esterni alla GDO.

[1] Per un maggiore approfondimento si rimanda al capitolo 7 “Consumi e multidimensionalità della sicurezza alimentare: accesso economico, fisico e sociale al cibo”
[2] Costituiscono il 30% degli acquisti alimentari (Castaldo, 2017: https://www.internazionale.it/reportage/fabio-ciconte/2017/02/27/superm…).
 
Tabella 1.6 Valore dei consumi alimentari nel Lazio nel 2020. Elaborazione CURSA su dati ISMEA-Nielsen (2020)

Consumi Alimentari nel Lazio - Anno 2020

Valore in euro

Settore sfusi e confezionati

4.421.282.952

Settore GDO

9.389.242.224

Settori esterni alla GDO

4.143.157.553

Valore Totale

17.953.682.729

 

Grafico 1.12 Distribuzione del valore dei consumi alimentari nei diversi settori. Elaborazione CURSA su dati ISMEA-Nielsen (2020)

Dal valore a livello regionale, è possibile calcolare la stima del valore complessivo dei consumi alimentari nella CMRC[2]: 13.348.256.100 miliardi di euro. Questa stima assume un valore superiore laddove si consideri anche l’incidenza del reddito sulla spesa alimentare[3], assumendo così il valore di 21.180.191.007 miliardi di euro.

Considerando i consumi alimentari nella CMRC e utilizzando sia i dati FIPE (elaborazioni di TradeLab su dati Istat 2020), sia le elaborazioni di Nomisma sulla base dei dati di ConfCommercio (2020), è possibile calcolare la stima del valore dei consumi alimentari “fuori casa” nella Città metropolitana di Roma Capitale[3].

[3] Per un maggiore approfondimento si rimanda al Capitolo 8 “La ristorazione e i consumi fuori casa”.

 

Tabella 1.7 Valore dei Consumi “in” e “fuori” casa espressi in miliardi di euro. Elaborazione CURSA su dati Ismea-Nielsen (2020), CMRC (2017), ISTAT (2017), FIPE (2020), Nomisma (2020)

 

Ismea-Nielsen

Incidenza del reddito

Valore Consumi "In Casa"

13.348.256.100

21.180.191.007

 

FIPE

Nomisma

Valore Consumi "Fuori Casa"

3.203.581.464

3.785.449.460

 

Valore Min.

Valore Max.

Totale Consumi Alimentari

16.551.837.564

24.965.640.467

 

Ne consegue un valore complessivo dei consumi alimentari nella CMRC compreso tra un minimo di 16.551.837.564 miliardi di euro e un valore massimo di 24.965.640.467 miliardi di euro. Considerando il valore complessivo del reddito imponibile per contribuente in tutta la CMRC, vale a dire 65.778 Mld (CMRC, 2019)[4], la spesa alimentare pesa, quindi,  tra il 25,16% e il 37,95% sul reddito, rappresentando  mediamente il 14% del valore aggiunto  prodotto a livello “metropolitano” che è pari a 144.942 Mld (CMRC, 2018)[5].