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5.6 Gap Analysis del sistema della distribuzione

CRITICITA'

PUNTI DI FORZA

 

  • Le mappe di densità dei punti vendita, in particolare riguardanti il biologico, l'equo e solidale e i punti vendita di qualità, mostrano una distribuzione disomogenea dei negozi che vendono prodotti sani, sostenibili ed economicamente accessibili tra municipi e tra comuni. In particolare, si può notare come la copertura di questa tipologia di punto vendita si concentri nelle aree più centrali e ad alto reddito. 
  • Malgrado la forte integrazione con il territorio, c’è un forte calo dell’utilizzo dei mercati rionali sia da un punto di vista dei consumi che posteggi chiusi, oltre che un abbandono anche da parte delle amministrazioni che lasciano in decadimento i palazzi spesso storici in cui risiedono. 
  • Inoltre, sono pochi i produttori agricoli che vendono direttamente nei mercati rionali e i mercati contadini stessi sono una percentuale bassa rispetto al totale dei mercati presenti sul territorio CMRC. 
  • La diffusione di minimarket aperti 24h che vendono principalmente bevande alcoliche, soprattutto nel centro di Roma, garantisce il facile accesso all'uso dannoso di alcol, soprattutto nelle fasce di popolazione più giovane.

 

 

  • L'Agro Romano presenta una grande produzione locale di prodotti che potrebbero servire punti vendita di qualità.
  •  Ampia rete di mercati in tutto il territorio metropolitano (2 banchi ogni mille abitanti e 1 mercato ogni 10 km) che rappresentano ancora per il consumatore un luogo dove acquistare prodotti di qualità e una buona possibilità per i produttori locali di vendere i propri prodotti. 
  • La forte presenza di comunità etniche, soprattutto nel comune di Roma, necessita lo sviluppo di un nuovo mercato di prodotti etnici. Inoltre, in generale si sta diffondendo sempre di più all'interno della GDO la piccola superficie rispetto alle superfici stile ipermercato, creando un vantaggio competitivo interessante. 
  • Nel 2018/17 il giro d’affari dell’e-commerce è cresciuto del 34% raggiungendo un valore di un miliardo di euro circa. 
  • In particolare, durante la pandemia COVID19, ha visto anche la crescita di forme ibride digitali per raggiungere il consumatore. In particolare, il food delivery continua a crescere aumentando la copertura geografica, la quantità di persone servite e i partner coinvolti. 
  • Inoltre, la possibilità di rendere l'intero settore "green", grazie all'utilizzo di mezzi di trasporto ecosostenibili (quali la bicicletta), spinge allo sviluppo ulteriore del settore.

 

Gli obiettivi:

  • azioni di monitoraggio sulla distribuzione alimentare di qualità al fine di trovare soluzioni innovative per migliorare la copertura di questi punti vendita;
  • differenziare l'offerta dei mercati, trasformandoli come centri di socialità sia tramite l'offerta dei banchi che tramite progetti culturali che promuovano l'Agro Romano, al fine aumentare la frequentazione dei mercati rionali, ampliandone l'utilizzo anche a fasce d'età più giovani; 
  • differenziare l'offerta dei minimarket che vendono principalmente alcol a favore di prodotti etnici. L'obiettivo è quello da un lato di diminuire la diffusione di alcol, dall'altro di incentivare i proprietari di questi punti vendita a vendere prodotti a cui al momento manca un mercato solido; 
  • facilitare l'accesso dei produttori ai mercati garantendo occasioni di lavoro sia con i consumatori che con progetti pubblici (scuole, mense etc.); 
  • valorizzare il ruolo del rider e migliorare la mobilità urbana tramite l'utilizzo dei rider anche come sentinelle del traffico e dei problemi di viabilità urbana.