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11.3 Gap Analysis Politiche, Progetti e Pratiche

CRITICITA'

PUNTI DI FORZA

 

  • Il settore agricolo necessita di una maggiore innovazione in termini in termini organizzativi e tecnologici. Sussiste a livello metropolitano una difficoltà nel promuovere un ricambio generazionale (cfr. Cap. 3). Un punto debole è rappresentato dalla difficoltà dei giovani agricoltori di accedere alla conoscenza (Rapporto di Valutazione Intermedia PSR Lazio 2014-2020, COGEA, 2021).
  • I dati sui tipi di beneficiari del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 mostrano un numero ridotto di amministrazioni comunali che hanno avuto accesso ai fondi. Questo aspetto richiede una riflessione sulla capacità delle amministrazioni locali di intercettare le opportunità offerte dal PSR.
  • Sebbene sia difficile stimare con precisione l'entità dello spreco alimentare nella CMRC (cfr. Cap.6), si ravvisa una forte consapevolezza del problema da parte dei soggetti che promuovono pratiche di recupero. Le diverse esperienze ascoltate nel lavoro di ricerca hanno espresso la difficoltà nella raccolta e distribuzione delle eccedenze per la mancanza di strutture adeguate e per la presenza di ostacoli di tipo normativo.

 

  • Nel territorio della Città Metropolitana sono presenti numerosi centri di ricerca pubblici e privati che possono fornire una attività di consulenza alle aziende. Allo stesso tempo, nel Comune di Roma sono attivi due Istituti Tecnici Agrari che potrebbero fornire pacchetti didattici ai nuovi agricoltori.
  • I Comuni della CMRC dispongono di un patrimonio di terre pubbliche, strutture e spazi che possono essere valorizzati mediante progettualità da presentare per la nuova stagione di programmazione.
  • Si rileva la presenza di importanti iniziative di policy regionali (Bonus Lazio KM 0, P(O)rto Sicuro) che hanno interessato le aziende agricole e gli attori della filiera agroalimentare della CMRC.
  • La mappatura delle pratiche e dei progetti del sistema alimentare ha evidenziato la presenza di numerosi progetti di recupero delle eccedenze alimentari. Esse mostrano la forte sensibilità sul tema dei diversi soggetti del terzo settore, sia confessionali che laici. Tali progetti hanno formato nel tempo reti relazionali capillari tra mercati, ristoratori, associazioni. Allo stesso tempo, gli aderenti ai progetti hanno sviluppato una competenza tecnica sulle modalità di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari.

 

 

Gli obiettivi

  • aumentare il numero di Comuni beneficiari dei fondi europei e regionali;
  • favorire processi di innovazione organizzativa, gestionale e tecnologica per le aziende agricole;
  • potenziare l'efficacia dei progetti esistenti sul tema del recupero delle eccedenze alimentari;
  • promuovere politiche pubbliche che possano valorizzare il patrimonio di terre e spazi pubblici;
  • supportare le amministrazioni locali nell’elaborazione di progetti per bandi europei, nazionali e regionali.