5.4 I mercati e il commercio ambulante alimentare
In Italia secondo il rapporto sul sistema distributivo 2019, nel 2019 erano presenti 33.663 commercianti ambulanti di prodotti alimentari su 179.201 commercianti ambulanti totali.
Tipologia commerciale |
Specializzazione |
N. esercizi 2018 |
N. esercizi 2019 |
Var % |
Commercio ambulante |
Non specificato |
9.812 |
8.983 |
-8,4% |
Alimentare |
34.681 |
33.663 |
-2,9% |
|
Abbigliamento, tessuti e calzature |
15.758 |
14.694 |
-6,8% |
|
Abbigliamento e tessuti |
49.526 |
47.365 |
-4,4% |
|
Calzature e pelletterie |
5.559 |
5.302 |
-4,6% |
|
Altri articoli |
66.751 |
65.174 |
-2,4% |
|
Mobili e articoli di uso domestico |
4.254 |
4.020 |
-5,5% |
|
Totale |
186.341 |
179.201 |
-3,8% |
Secondo i dati della Camera di Commercio, ci sono 2548 ambulanti che trattano prodotti alimentari nella CMR, tra questi il 73,98% nel Comune di Roma.
Il settore ha subito una diminuzione delle licenze del -3,63% dal 2019 al 2020, probabilmente a causa della chiusura dei mercati nei periodi di chiusura totale degli esercizi commerciali.
A livello amministrativo i mercati rionali sono suddivisi in tre tipologie: i mercati coperti, in cui i banchi di vendita sono organizzati in un edificio provvisto di tetto; i mercati plateatici, i cui chioschi sono collocati in uno spazio recintato; i mercati in sede impropria, i cui chioschi sono su strada e senza recinzione.
La Figura 5.8, che raccoglie dati parziali sulla CMRC, mostra la distribuzione dei mercati. La versione web della mappa, ne distingue le diverse tipologie.
Nel comune di Roma esistono 89 mercati tra coperti, plateatici e contadini, principalmente presenti nel municipio 5 (13 mercati), nel municipio 7 (11 mercati) e nel municipio 1 (10 mercati). Tra tutti i mercati del Comune, la maggior parte è di tipologia plateatica (40 mercati, ovvero quasi il 45% sul totale) mentre i mercati coperti rappresentano il 32% del totale e sono presenti essenzialmente nei municipi 1 e 2.
Forte presenza invece dei mercati contadini nel municipio 5 e 7 che rappresentano a Roma meno del 25% della totalità dei mercati.
Mercati |
Tipologia |
||||
Comune |
Municipio |
Contadino |
Coperto |
Plateatico |
Totale |
Roma |
1 |
2 |
7 |
1 |
10 |
|
2 |
0 |
7 |
1 |
8 |
|
3 |
1 |
2 |
4 |
7 |
|
4 |
2 |
2 |
4 |
8 |
|
5 |
4 |
2 |
7 |
13 |
|
6 |
0 |
0 |
1 |
1 |
|
7 |
3 |
2 |
6 |
11 |
|
8 |
2 |
1 |
3 |
6 |
|
9 |
2 |
0 |
4 |
6 |
|
10 |
2 |
3 |
2 |
7 |
|
11 |
1 |
1 |
3 |
5 |
|
12 |
0 |
0 |
1 |
1 |
|
13 |
0 |
0 |
2 |
2 |
|
14 |
0 |
2 |
0 |
2 |
|
15 |
1 |
0 |
1 |
2 |
Totale |
|
20 |
29 |
40 |
89 |
Secondo i dati dal 2020, su 4194 posteggi disponibili solo 3140 sono occupati, lasciando un totale di 1045 posteggi vuoti o chiusi.
Mancano informazioni relative ai mercati negli altri comuni della CMRC.
Malgrado la forte integrazione con il territorio, c’è un forte calo dell’utilizzo dei mercati rionali sia da un punto di vista dei consumi che posteggi chiusi, oltre che un abbandono anche da parte delle amministrazioni che lasciano in decadimento i palazzi spesso storici in cui risiedono. All'interno di questi mercati, il 40% del cibo arriva dal sud Italia, il 20% dal nord Italia, il 25% dall’agro romano e dalle campagne laziali, mentre il 15% dall’estero, tuttavia, malgrado la normativa, la provenienza dei prodotti non è spesso presente nei banchi (Terra!, 2018)[1]. Secondo una indagine di Terra! ci sono 120 contadini storici dietro i banchi dei mercati rionali romani, tuttavia, a causa della struttura poco organizzata dei mercati pubblici, i contadini e produttori si organizzano in modi diversi dalla vendita in mercato, ovvero con vendita diretta e mercati contadini. Infatti, solo il 5-10% degli agricoltori vende i propri prodotti all’interno dei mercati rionali.
Secondo il Rapporto sui mercati rionali (Agenzia Roma, 2012)[2] ci sono 2 banchi ogni 1000 abitanti e 1 mercato ogni 10 kmq. Ovvero:
- 3,1 banchi ogni 1.000 abitanti
- 10,3 mercati per 10 kmq.
Nei quartieri scendono a 2,9 banchi e 5,3 mercati, nei suburbi a 0,6 banchi e 0,9 mercati e nelle zone toponomastiche a 0,6 banchi ogni 1.000 abitanti e 0,1 mercati ogni 10 kmq.
Secondo un’indagine condotta nel 2012 dall’Agenzia di Roma sulle caratteristiche socio demografiche dei frequentatori dei mercati di Roma, i clienti dei mercati sono essenzialmente donne (71%), tra i 61 e 75 anni (35%), con diploma superiore (39%), e principalmente pensionati (42%).
La frequenza di visite dei mercati è per l’92% ogni settimana. In particolare, il 24% va al mercato due volte a settimana e il 18% di 6 volte a settimana. I motivi di frequentazione dei mercati sono principalmente comodità (62%) e qualità dei prodotti venduti (47%).
La spesa media si aggira attorno ai 11-25 euro con una prevalenza di prodotti ortofrutta e macelleria anche se pescheria e alimentari misti rappresentano comunque una buona fetta della spesa. Comodità e qualità dei prodotti risultano tra i principali motivi di frequentazione dei mercati mentre assortimento e prezzo risultano un forte motivo di non acquisto dei prodotti.